19/11/2012 10:26
OLIMPIA-FALASCHE 2-3(2-1 p.t.)
vabbe' che l'olimpia in federazione conta nulla ma infierire cosi'spudoratamente contro un gruppo di bravi ragazzi viene voglia di smettere con il calcio una terna arbitrale da schifo concedere un calcio di rigore cosi'scandaloso uno lo puo'pure accettare ma subire il terzo gol viziato da un fallo di mano stile pallavolo sotto gli occhi dell'arbitro e' davvero troppo
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E si caro anonimo mesà che ciai ragione
Ieri sono andato a vedere anch'io questa partita perchè giocava titolare il figlio di un caro amico di "cene".
Preso atto che il Falasche-per me-s'è dimostrato da subito più "squadra",anche nel difendersi quando ha subito l'iniziativa dell'Olimpia,certo che l'arbitro c'ha messo molto del suo nel decidere il punteggio finale.
Ha concesso un rigore molto ma molto dubbio-così è parso a tutti sulla tribuna oltre che ai giocatori in campo,ha fatto proseguire l'azione del terzo gol dopo uno stop di mano,ha fischiato fuori gioco inesistenti,ha fischiato punizioni senza concedere il vantaggio quando l'azione si faceva pericolosissima per il Falasche.
Ha comminato ammonizioni quando doveva tralasciare,ha tralasciato quando non doveva.
Ha fischiato male non intendendosi con i collaboratori specialmente sui fuori gioco di rientro.
Sul terzo gol del Falasche il collaboratore sulla linea delle panchine è rimasto fermo all'altezza di dove s'era verificato lo stop di mano con la bandierina a mezz'altezza non correndo verso il centro del campo.
Solo dopo aver visto l'arbitro divincolarsi dai giocatori dell'Olimpia,che reclamavano in maniera veemente e decisa, s'incamminava verso la metà del campo per la ripresa del gioco.
L'unica cosa "conseguenziale"è stata l'espulsione del n.5 di casa,su disposizione dell'assistente di tribuna,a seguito di un "capannello"di giocatori dell'Olimpia sullo stesso.
Nell'espellere il giocatore non ha avuto nessun tentennamento.
Ma vince chi segna un gol più dell'avversario e ieri il Falasche ne ha segnati n.3 e subiti 2.
Quello che nel dopo partita ha molto "stonato"è stato il fatto che qualche giocatore dell'Olimpia ha riferito di aver udito più di qualche giocatore del Falasche,compreso l'allenatore, all'occorrenza chiamare,colloquiare,discutere con l'arbitro chiamandolo per nome e non con "arbitro"(come avviene normalmente),come se si conoscessero.
Certo se l'Olimpia avesse concretizzato tutte le occasioni nate da ripartenze la partita sarebbe potuta finire diversamente.
Accantonando l'arbitraggio il Falasche per me è stata più squadra,più quadrata,tutti sapevano quello che dovevano fare,con un faro a centrocampo(il n.8 di gran lunga il migliore in campo e bello da vederlo giocare),sorretto da due corridori(n.4? e 6) a tutto campo,due difensori centrali attenti ad essere infilati il meno possibile in velocità,due esterni bassi che sanno ben dialogare e fare l'elastico con i due alti ed un attaccante centrale che fà salire e distribuisce buoni palloni.
Di contro un'Olimpia che vince di gran lunga fin quando è sorretta dalla condizione fisica.Appena si sono abbassati i ritmi è emerso il "valore di squadra"degli avversari,che con qualche aiuto hanno portato a casa l'intera posta.
All'Olimpia per me che ieri ho visto per la prima volta è mancato il gioco d'assieme.
Quando spingono in avanti è molto difficile contrastarli ma quando perdono palla gli avversari trovano ampi spazi per offendere.In attacco il 7,il 9 e l'11 rappresentano un pericolo costante sia con il pallone ai piedi che con le giocate senza palla che permettono ai compagni di infilarsi negli spazi.La difesa spesso ha tremato ma è composta da giocatori che sanno cosa fare con il pallone.
Il n.3,già in Eccellenza con Diana Nemi e Guidonia,è difficilmente superabile ma è poco cercato dai compagni,il n.4 è un motore a tutto campo,il n.6-il capitano-ha posizione,grinta,sa controllare le situazioni ma se aggredito ....ha perso il pallone-ci può stare- che ha causato il primo pareggioa del Falasche,il n.5 non lo superi ne di piede,ne di testa ma solo se lo trovi fuori posizione quando va a colpire sui corner o punizioni in area.Il "suo contro" è il troppo ardore agonistico.
Agonismo e tecnica non mancano,meno il gioco corale,le distanze tra i reparti e il sapere alla cieca che gli attaccanti si trovano là dove si deve dare la palla per buttarla in rete.
Poi devi sperare di incontrare sempre un bravo arbitro.
Ma come i giocatori possono sbagliare anche loro anche se poi t'arrabbi di più.
[Modificato da FAUSTO(1) 19/11/2012 17:33]