Forse ci si dovrebbe interrogare su cosa sia diventato il calcio.
Penso che, a parte l'aspetto ludico sportivo, il calcio fosse, chiaramente nella I squadra, una forma di spettacolo.
Il fine ultimo era quello di fornire agli spettatori un passatempo per la Domenica mattina, un modo per assistere ad una esibizione di tecnica, di agonismo, di ardore.
Una sorta di Ludi Circensi dei giorni nostri dove una città, un paese, un quartiere si ritrovavano per partecipare alle prestazioni dei propri beniamini.
La vicenda Ciaccia-Fregene fa da cartina tornasole di una situazione completamente diversa, milioni di euro investiti per piazze dove neanche i genitori degli atleti vanno ad assistere alle gare, spese faraoniche per creare cattedrali nel deserto, imprenditori che si spostano da un centro all'altro senza creare alcuna radice nel territorio, denari versati ai mercenari di turno dimenticando completamente chi nella Società è cresciuto o che comunque fa parte di quell'ambito in cui si opera.
Penso che sia una grossa stortura cui gli organi competenti dovrebbero porre rimedio.