ex rossoblu, 29/05/2009 21.25:
Si dice, anzi è certo che Berti siede sulla panchina del S. Cesareo con un carico di novità, ma ogni anno ci sono novità ..........
Non c'è due senza tre?
Se son rose fioriranno.
Ma son rose?
Certo con tutti i sacrifici dirigenziali sarebbe giusto essere ripagati con una sacrosanta promozione in Eccellenza.
Ma non sono i "soldi"che danno la promozione ma l'organizzazione,la programmazione,l'ambiente,lo staf tecnico e la rosa della squadra.
Negli anni passati pur avendo una rosa all'altezza della situazione non c'è stata la promozione ma il normale flop.
Nelle società con la S maiuscola,la dirigenza tessera uno staf di prim'ordine,demanda allo stesso la formazione dell'organico, programma la durata del progetto e,quasi sicuramente,vince il campionato.
A San Cesareo la dirigenza è di categoria superiore ma il suo modo di interferire nella sfera tecnica è da prepotenti e tutti gli anni si ripete la stessa storia:si spendono solo ingenti capitali e non si vince nulla.
Penso che per vincere il campionato sarebbe sufficente che il Presidente facesse solo il Presidente e si affidasse,facendoli lavorare indipendentemente dai suoi voleri,a personaggi di spessore superiore.
Questo non è avvenuto negli anni passati.
[Modificato da FAUSTO(1) 29/05/2009 22:03]