Cinzia Cusmano
AMICI UN APPELLO DI AIUTO URGENTE. VI PREGO FATE COPIA E IN COLLA DI QUESTA LETTERA CHE HO SCRITTO. E MANDATELO AL PRESIDENTE NAPOLETANO. E URGENTE VI GIURO FATELO. GRAZIE DAL MIO PIU PROFONDO DEL CUORE. Caro presidente
mi chiamo Cusmano Egiziana, vi scrivo da Scordia (Catania).
Già una volta ho chiesto il Vostro aiuto e Voi avete risposto con comprensione alla mia richiesta.
Oggi mi trovo nelle condizioni di rivolgervi una nuova preghiera
Perdonatemi, ma non sono molto brava a scrivere, ma spero riusciate a comprendere che la mia richiesta è dettata da necessità impellenti
Da circa 13 anni sono vedova, mio marito è mancato, era affetto da leucemia, e sono rimasta sola con una bambina. non percepisco alcuna pensione di vedovanza, dato che mio marito non ha mai potuto lavorare a causa della gravità della sua malattia.
Nel 2009 la mia unica figlia,Noemi è gravemente ammalata, affetta da sclerosi multipla malgrado le cure, alle quali si sottopone, non siamo riusciti a bloccare questa malattia.
Ho partecipato ad alcune trasmissioni televisive, per chiedere aiuto alle Istituzioni, per ottenere una casa idonea per la salute della mia bambina. e dopo 2 anni di vero calvario, il sindaco Angelo Agnello mi ha assegnato un'abitazione popolare di buona condizione, pero provisoria.
Miracolosamente la salute della mia bambina dal momento in cui abbiamo cambiato abitazione (la prima era umida e malsana)non ha avuto nessuna ricaduta, e grazie a questo io ho potuto trovare un piccolo lavoro per poter sostenere i farmaci e le cure dovute. (nessuno ci aiuta, e hanno rifiutato la pensione della mia bambina per 2 volte).
Sono in condizioni di estrema difficoltà, e io non so piu come fare.
Ma il nostro calvario non finisce qui, il sindaco Angelo Agnello dopo 8 mesi ha deciso di metterci in mezzo ad una strada, senza la possibilità di appello , e di alternativa entro la fine del mese
Ho provato a perorare la nostra causa e a cercare di convincerlo adarci una proroga o una alternativa, ma non e servito a nulla.
Signor Presidente della Repubblica, le nostre condizioni sono da verro precarie. siamo ridotte alla disperazione mia figlia fa uso di un farmaco molto pericoloso il TISABRY e un farmaco che ralenta la sua malattia, ma come effetto collaterale rischia ischemia celebrale e tumori alla pelle
Inoltre la mia Noemi non ha piu difese imunitarie, ed è esposta ad infezioni.
La prego di non lasciarci sole in questa terribile situazione, ci aiuti, come ha già fatto in passato
se io vado a vivere sotto un ponte non mi importa, ma la mia bambina ha il DIRITTO di vivere serenamente.
La prego di dare risposta alla mia preghiera La preghiamo di non farci restare senza un aiuto.