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Meno di 200 CD4/microlitro di sangue-->Polmonite da Pneumocisti carinii, toxoplasmosi
cerebrale, infezioni fungine sistemiche (comprese la meningite da criptococco e
l'istoplasmosi), leucoencefalopatia progressiva multifocale (papovavirus).
Meno di 150 CD4/microlitro di sangue-->Infezione da Mycobacterium avium.
Meno di 50 CD4/microlitro di sangue-->Infezione da Citomegalivirus e infestazioni
parassitarie intestinali.
Gli organi maggiormente colpiti sono: polmoni, SNC, linfonodi e milza, tratto
gastroenterico, fegato, rene, cuore, surrene ed infine cute. Le infezioni opportunistiche
nell'AIDS sono così distribuite:
SNC: Toxoplasmosi, Criptococcosi, Citomegalovirus (CMV);
polmoni: CMV, Pneumocisti carinii, Toxoplasmosi, micobatteri,
aspergillosi;
linfonodi: CMV, Micobatteri, Criptococcosi;
cavo orale: Candidiasi, Herpes, Epstein-Barr;
apparato gastroenterico: CMV, Candida, Parassitosi.
Infezioni del Sistema Nervoso con encefalite a cellule giganti che causa demenza e
disturbi motori e con malattie del midollo spinale in fase tardiva.
Comparsa di tumori maligni:
a) Sarcoma di Kaposi nella cute, nei linfonodi, nella milza, nelle mucose, nel tratto
gastroenterico, nel polmone ed infine in tutti gli organi.
b) Linfomi non Hodgkin ad alto grado a cellule B che colpiscono principalmente il sistema
linfopoietico (linfonodi e milza). poi il SNC, il fegato, il tratto gastroenterico, i polmoni ecc.
c) Carcinomi invasivi in conseguenza dell'infezione da papillomavirus umano (cervice
uterina, cavo orale ecc.).
b).- MALATTIE DA IPERSENSIBILITA'
Tipo I: IgE/degranulazione dei Mastociti--> produzione di istamina: broncospasmo (asma),
vasodilatazione cutanea (orticaria)-->anafilassi.
Tipo II: anticorpi di superficie --> effetto citotossico (epatite virale).
Tipo III: formazione di immunocomplessi (locali o circolanti) + complemento
(Glomerulopatie).
Tipo IV: anticorpi mediati dalle cellule T: cd4 --> macrofagi; cd8--> citotossicità.
c).- MALATTIE AUTOIMMUNI
1 ORGANO SPECIFICHE: Malattie di Graves, Hashimoto, Addison, Gastrite atrofica
con anemia perniciosa, Diabete mellito di Tipo I, Miastenia grave, Rigetto dei trapianti per
perdita della istocompatibilità degli HLA (Human associated antigens) presenti in grande
quantità negli endoteli dei vasi sanguigni.
2 NON-ORGANO SPECIFICHE: LES, Sclerodermia, Polimiosite e dermatomiosite,
Malattia reumatoide.
3).- MALATTIE PLURISISTEMICHE
Molte malattie colpiscono tipicamente alcuni organi o sistemi, ma ve ne sono alcune che
danneggiano diversi organi o sistemi perciò vengono definite malattie plurisistemiche o
multisistemiche. Il termine non è dei più appropriati giacché esistono altre malattie
pluriorganiche che non sono annoverate con questo termine, come ad es. le malattie
infettive o
6 Malattie emorragiche. 7 Leucemie: linfatica acuta, mielomonocitica acuta, linfatica
cronica, mieloide cronica, cloroma.8 Linfomi: non Hodgkin a cellule B (follicolare e
diffuso), delle ghiandole salivari, di Burkitt e monocitoide, T linfomi (micosi fungoide,
sindrome di Sezary, del nasofaringe, granulomatosi linfomatoide) e linfomi di Hodgkin. 9
Pseudolinfoma. 10 Iperplasia angiomiolinfoide e malattia di Kimura. 11 Iperplasia
angiofollicolare (malattia di Castleman). 12 Tumori secondari
?
IX - PATOLOGIA CERVICO-FACCIALE DEI VASI SANGUIGNI
1 Vasculiti
1° - Immunologicamente mediate: panarterite nodosa, granulomatosi di Wegener, artrite
reumatoide, Lupus eritematosus sistemico, Eritema multiforme, sindrome di Behçet.
2°- Iperergiche: da farmaci, viremia, batteriemia, malattia da siero, porpora di Henoch-
Schomlein, crioglobulinemia.
3 Arteriti: a cellule giganti, da radiazione, luetica.
4 Angiolinfopatie: T-linfoma angiocentrico, iperplasia angiolinfoide, iperplasia
angiofollicolare.
5 Amartomi vascolari: emangioma racemoso, cavernoso, capillare, giovanile della
parotide, angiomatosi orofacciale ed encefalofacciale, linfangiomi e linfangiomatosi.
6 Telengectasie: emorragica ereditaria (malattia di Osler-Weber-Rendu), da radiazione.
7 Tumori: leiomioma, leiomiosarcoma, emangiopericitoma, emangioendotelioma benigno,
emangioendotelioma intravascolare vegetante, angiosarcoma, sarcoma di Kaposi,
?
X - PATOLOGIA CERVICO-FACCIALE DEI NERVI, MUSCOLI E CONNETTIVI
1 Tumori ed iperplasie connettivali: 1° Fibroma a cellule giganti. 2° Fibrosarcoma. 3°
Iperplasie fibrose localizzate (Epulide fibrosa, gigantocellulare, neoplastica, Granuloma da
protesi dentaria) e diffuse (fibrosi orale sottomucosa, sclerodermia). 4°Lesioni
pseudotumorali fibrose (Fibromatosi, Fasciite proliferante e nodulare). 5° Tumori ed
iperplasie fibro-vascolari (Angiofibroma, granuloma piogenico). 6° Tumori ed iperplasie
istiocitarie (Istiocitoma fibroso benigni e variante maligna gigantocellulre, Xantomi e
Xantogranulomi).
2 Tumori e iperplasie dei nervi: 1° Neuroma (traumatico, mucoso delle sindromi
neoplastiche endocrine, capsulato a palizzata). 2° Neurinoma. 3° Neurofibroma
(solitario, plessiforme) e neurofibromatosi. 4° Neurinoma maligno e neurofibrosarcoma.
3 Tumori del tessuto adiposo: Lipoma e Liposarcoma.
4 Patologia muscolare: 1° Rigenerazione. 2° Degenerazione. 3° Miopatie congenite
(a corpi bastoncellari, polimiosite e dermatomiosite). 4° Miosite proliferante e ossificante.
5° Mioblastoma granulocelluare ed epulide granulocellulare. 6° Rabdomioma e
rabdomiosarcoma. 7° Leiomioma e leiomiosarcoma.
5 Osteosarcoma extrascheletrico.
LEZIONARIO DI ANATOMIA PATOLOGICA ODONTOSTOMATOLOGICA
1. LESIONI ELEMENTARI
Sono manifestazioni macroscopiche e segni clinici di patologie della mucosa orale, simili a
quelle osservabili nella cute, che presentano distinti aspetti microscopici.
1° LEUCOPLACHIA: è un'area bianca localizzata o multipla o diffusa, isolata o confluente
con aree vicine, liscia o rugosa, conseguente all'ispessimento dell'epitelio di rivestimento
mucoso che così perde la sua consueta trasparenza. Si manifesta come squama, che è
piatta < 1cm e come placca, piatta o elevata, generalmente > 1cm. Istologicamente si
presenta con molteplici aspetti: a) Ipercheratosi, aumento delle spessore dello strato
superficiale dell'epitelio pavimentoso pluristratificato che può essere ortocheratotico se lo
strato superficiale contiene cheratina oppure paracheratosico se lo strato superficiale
presenta nuclei e non cheratina;