00 30/10/2018 08:10
Re: Re: Re:
Il Carro di Buoi, 29/10/2018 10.38:




Questo è un altro punto di vista, ovvero onestà nel genitore e nella società nel dire a cosa può aspirare il ragazzo per l'anno in corso.
Invece sembra che se non giochi in Elite non stai giocando a calcio.

Ma un altro fattore che reputo vergognoso è quello che ho scritto in un mio precedente commento, ovvero di tesserare un ragazzo solo per toglierlo alla concorrenza, non perché serve alla propria squadra, questo indipendentemente dalla categoria.

Pensate che solo in elite ci sia lo schifo?
Ci sono squadre iscritte al campionato regionale che hanno 30 tesserati, ma quando giocano tutti?
Per non parlare di allenatori che si portano dietro i giocatori dove hanno allenato l'anno prima, magari in una categoria inferiore, con cui ha creato un bel rapporto - non necessariamente adatti al campionato - a discapito di chi poverino è stato scelto dalla società ma non gioca perché il mister fa giocare i suoi amichetti. E qui ti posso fare un elenco con tanto di nomi e cognomi ma ovviamente lo farò nelle sedi opportune. Se ci vediamo te ne faccio rendere conto.
Che cazzo li prendete a fare certi ragazzi se poi non li fate giocare???? E questo che sto chiedendo a tutte le società che si comportano in questo modo.

Purtroppo qui ci sono anche quelli che leggono e che stanno dall'altra parte, quelli che stanno rovinando questo calcio. Per cui pubblicamente me ne devo stare buono.

Tu pensa semplicemente a quei ragazzi che vogliono fare calcio per divertirsi, che sanno che non faranno mai i calciatori ( come il 97% di quelli che praticano questo sport ma che vengono montati da genitori, allenatori e procuratori da strapazzo) e che si vedono scavalcare, non da chi è più bravo, da chi è amico del mister, del ds, o perché il compagno di squadra ha il procuratore o il padre è sponsor della società o peggio accora collabora nella società stessa.
Ma perché un ragazzo, a fine partita, deve andarsene arrabbiato perché gli è stato impedito di giocare?
Dove cazzo sta il divertimento?
Perché dei ragazzi devono rinunciare ad una loro passione perché qualcuno gliela sta rovinando?
C'è chi sceglie di fare sport al proprio figlio, per vederlo impegnato in qualcosa, per toglierlo dalla strada, dalla playstation, dalla tv.
Anche qui potrei farti vedere una bella realtà.



Gli esempi che hai fatti riguardano soprattutto la categoria elite e regionale. Se vogliamo fare meramente un discorso di aggregazione e divertimento società che fanno i provinciali ce ne sono a centinaia. "Rubare" giocatori alle concorrenti mettendoli in rosa è una pratica meschina ma purtroppo lecita. Se fossimo meno ottusi e qualche volta aprissimo gli occhi ci sarebbe un ambiente più sano e equo. Però ripeto spesso chi avvelena gli ambienti siamo noi genitori pompati da non si sa quali aspirazioni e ciechi davanti a situazioni oggettive.
Arriverà il momento dove la scelta dovrà essere divertimento e spensieratezza o impegno e forse frustrazione.
Tanto una situazione in cui tutti sono contenti è pura utopia