00 23/01/2018 14:54
RIFLESSIONE
Un quesito nasce spontaneo:
Ma se è vero che allenatore è considerato solo colui il quale ha ottenuto l'abilitazione dalla Federazione previo superamento di un corso...
Può dirsi la medesima cosa anche per un direttore sportivo?
Questi che taluni chiamano, perchè così amano superbamente farsi chiamare, direttori sportivi hanno forse conseguito un titolo riconosciuto dalla Federazione?
Io, immagino di si...ma se così non fosse, allora sarebbe più corretto chiamarli Millantatori che con il giuoco del calcio nulla hanno a che fare.
Per dovizia di particolari vi segnalo come si può diventare Direttore Sportivo.
...Per diventare direttore sportivo di una società di calcio, occorre seguire un iter ben preciso, il cui primo passo è la partecipazione all'apposito corso realizzato ogni anno a cura della Federazione Italiana Gioco Calcio, presso la sua sede di Coverciano. Va però puntualizzato come esso non sia aperto a tutti, ma soltanto a chi può vantare un curriculum all'interno del calcio nazionale. Una attività pregressa non solo in funzione di giocatore, ma anche come collaboratore nell'indirizzo tecnico o come allenatore. E' insomma necessario aver fatto parte dell'ambiente calcistico per un consistente numero di anni. Il corso è solitamente preceduto dall'emanazione di apposito bando da parte della federazione e prevede un numero chiuso di posti, da suddividere in due indirizzi, tecnico e amministrativo.
Una volta terminato il corso, consistente nell'ultima edizione in 96 ore di lezioni suddivise in sei settimane, i candidati dovranno sottoporsi ad un esame finale, superando il quale si vedranno rilasciare un diploma, grazie al quale potranno a loro volta iscriversi all’Elenco Speciale dei Direttori Sportivi...