00 12/01/2018 09:15
Re: non avete ancora capito come funziona il settore giovanile
[POSTQUOTE][QUOTE:135302301=Michele(2003), 11/01/2018 19.11]nel settore giovanile ..la primavera, under 17, under 16, under15, under 14 tutto e' in mano ad un personaggio, tutte le decisioni passano sotto di lui, acquisti,svincoli,cessioni, raccomandazioni, perche' lui e' la persona delegata dal grande capo.
tutti chiamano lui, i procuratori che hanno i nipoti assistiti che giocano , i dirigenti delle societa' dilettantistiche, i genitori che lavorano alla camera e si affidano al politico di turno, i genitori amici del grande capo( vedi carusso),i figli dei genitori facoltosi amici degli amici.e qui si spiegano come mai calciatori bravi vengono messi in disparte, e giocatori mediocri vengono passati per fenomeni, calciatori mediocri che vengono spostati dall'under 16 e portati nell'under 17, calciatori che vengono violentati calcisticamente e fatto cambiare ruolo per far spazio ai sopraccitati MEDIOCRI e cosi via senza nessuna meritrocrazia.questo personaggio influenza le decisioni tecniche degli allenatori mdiocri(ma cosa non si fa' per un po' di denaro che con il misero stipendio del primo lavoro cosi si arrotonda un po').chi lavora in questo settore giovanile ha l'obbligo di mantenere i segreti, come gli viene richiesto.
che peccato vedere un settore giovanile di grande tradizione ridotto cosi!!!
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Ciao Michele(2003), la tua analisi è molto interessante e trova riscontro in tante situazione che ho visto capitare da altre parti, anche se non in modo così palese da come lo racconti tu.

Spesso in questo forum sono nate delle discussioni accese sul tema della raccomandazione. Dai più veniva spesso detto che se uno è bravo gioca ugualmente anche se nel suo ruolo c'è un raccomandato. Io questo non l'ho mai creduto. Ho visto giocatori veramente bravi sedere in panca o in tribuna a discapito di altri meno bravi ma con genitori "fortunati" ( passami il termine ) a conoscere determinati persone.

Impressa mi fu una frase di un mister che mi disse "Mi sono dimesso dall'incarico perché sono dovuto scendere a compromessi con la società, facendo giocare alcuni ragazzi in determinati ruolo".

Peccato che questo mister si dimisi solo a campionato finito, quando ormai i danni erano stati fatti, creando malumori tra genitori e ragazzi che non si sono mai spiegati determinate scelte. Tra l'altro questo mister per giustificare le esclusioni raccontava falsità ai ragazzi.
I poveretti, alcuni veramente bravi, gli si diceva di impegnarsi di più, ma vane erano le loro fatiche.