00 05/12/2017 23:18
Re: Re: Re: Re: NON ESPERTO
[POSTQUOTE][QUOTE:135203530=pensiero, 05/12/2017 12.19]

Caro Amico, questo non vuol dire che noi tutti dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi e permettere a certi signori di far quel che vogliono, speculando sulla passione dei ragazzi e sull'ingenuità dei genitori. Sai quanti ragazzi smettono di giocare arrivati alla soglia dell'agonismo, tantissimi, ci sono statistiche della figc e i numeri sono eclatanti. Il mal comune mezzo gaudio non applichiamolo su certe cose c'è di mezzo il divertimento e la serentità di ragazzi dai 10 ai 13 anni e oltre. Capisco che quando diventa agonistica le società guadagnano di meno ma bisognerebbe cercare di trovare una via di mezzo.
Un saluto
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Assolutamente no, non va mai messa la testa sotto la sabbia e far finta di non vedere il marcio che c'è in questo calcio giovanile.
Molti genitori sono molto di più preoccupati a trovare un posto ai loro figli nel calcio che conta, tutti convinti di avere l'erede fenomeno pronto a calcare i palcoscenici calcistici.
E così assistiamo a vere bagarre domenicali, genitori che danno il buon esempio insultando l'arbitro e inveendo contro altri genitori.
Società che cacciano gli allenatori dopo una sconfitta in più, ragazzi messi da parte per antipatia, raccomandazione e mancanza di fiducia.
Il calcio giovanile è vero, non è più divertimento ed è per questo che l'arma che noi genitori abbiamo è quella di non dare ascolto a società del genere.
Ma quanti sono disposti a non portare i loro figli nelle squadre più blasonate di Roma e a non partecipare a questi giochetti?