00 01/03/2017 16:07
Re: Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:134201981=Consigliere, 01/03/2017 15.29]


Direttamente non ho mai collaborato con le professioniste per una mia libera scelta perché il mio sogno è sempre stato quello di rendere il calcio giovanile un posto migliore per i nostri figli. Ho avuto anche importanti offerte ma io non sono uno che è in vendita.
Però ho avuto tantissimi contatti con le società dilettantistiche con cui ho collaborato e continuo a collaborare.
So benissimo lo schifo che c'è dietro ma ho sempre cercato per mia formazione e professione di cercare di educare i "miei" ragazzi e i relativi genitori a non accettare certi compromessi.
Ho mandato tanti giovani nelle professionisti senza alcun ritorno personale ma solo perché quei ragazzi meritavano. Alcuni sono andati avanti, altri no per propria responsabilità, altri perché hanno voluto dar ascolto a personaggi di dubbia moralità e altri ancora per sfortuna. Ma tutti avevano la capacità di entrare nel professionismo. Poi nel calcio conta molto anche la fortuna oltre a non cadere in trappole. Ma mi rendo conto che tutto questo è molto difficile quando si varca la soglia e si sente la possibilità di poter emergere, dove purtroppo si ragione come un tempo dicevano i latini "morte tua vita mia". Mi dispiace tantissimo. Io ce la sto mettendo tutta, credetemi. [/QUOTE][/POSTQUOTE]

Mi auguro che riesci a contagiare positivamente molti addetti ai lavori, perché purtroppo si respira un'aria pesante, nella media, sia agli allenamenti che in partita.
Si è tesi sempre pronti alla battaglia verbale, stuzzicati sia dai vari dirigenti/direttori/allenatori che da genitori sottomessi dalla società che in cambio garantisce il posto al figliolo.

10-100-1000-10000 CONSIGLIERI

P.S. sinceramente temo che da solo è difficile scardinare il muro di gomma che regna nel calcio giovanile (troppi interessi economici/lobbistici)