00 01/03/2017 11:36
Re: onesta intellettuale
[POSTQUOTE][QUOTE:134200622=estraneo , 01/03/2017 10.44]Premetto che avendo un figlio oramai di vent'anni che gioca in una tranquilla società di promozione,ma che sin da ragazzino ha sempre giocato in una società di élite di prima fascia,posso tranquillamente affermare che non ho mai conosciuto allenatori che non fanno giocare ragazzi per antipatia o perché raccomandati,ma soltanto per motivi tecnici,caratteriali(poca predisposizione al sacrificio),o perché magari fomentati e condizionati dai genitori che non accettavano neanche una mezza partita in panchina,creando un meccanismo psicologico nel ragazzo di presunte persecuzioni da parte di chissà chi,avvelenando cosi lo spogliatoio con polemiche infinite.Quindi se un ragazzo trova poco spazio in una squadra basta fare una cosa molto semplice...cambiare società e magari accontentarsi di giocare anche ad un livello leggermente inferiore cosi da ridare fiducia al ragazzo liberandolo da pressioni e facendolo divertire.Perché questo alla fine e'l'obiettivo giocare divertendosi.Un saluto.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Tu hai una esperienza limitata, ma ti posso dire che non è così e in questa discussione ho riportato degli esempi e non mi va di ripetermi.
Quando un ragazzo non trova spazio invece che fare le lotte è meglio cambiare società ed è quello che consiglio sempre. Io intervengo se noto queste cose nelle società in cui collaboro, allora cerco di salvaguardare quei ragazzi che meritano obiettivamente di giocare.
Poi ti posso dire tranquillamente che raccomandazioni, amicizie e quant'altro sono molto più evidenti di quanto tu possa credere.