00 01/06/2012 17:27
Re: Re: ECCELLENZA, PROMOZIONE E PERFINO 1a CATEGORIA
[POSTQUOTE][QUOTE:117606885=mauretto58, 01/06/2012 14.23]


Il problema per queste squadre e' il............ rimborso ai giocatori , allenatori e dirigenti .
Penso che molte societa' , mediante una fusione , uniranno gli sforzi comuni ed andranno avanti con progetti piu' o meno ambiziosi ; ad esclusione di quelle dalle forti capacita' economiche , che pur con qualche problema , andranno avanti per vincere .
Nella 1a e 2a categoria (specie in questa ultima) quasi tutte le squadre sono senza rimborsi ed anzi i giocatori , allenatori e dirigenti devono mettere del loro (tempo-denaro-benzina) per gli allenamenti e gare .
Un esempio : il bravetta 2a categoria
Questa squadra cerca giocatori che per motivi di lavoro (turnisti e vari) non possono allenarsi con squadre piu' importanti , ma avendo voglia e passione del gioco del calcio , cosi' si divertono insieme ad altri di minor spessore e bravura (sempre comunque bravi) e si va' avanti------------- per chi chiede soldi la risposta e' sempre la stessa : qui ci si diverte-------------i soldi non ci sono .
Certo le societa' di eccellenza e promozione non e' che possono fare queste proposte , ma una ridimensionata si'-------------
Anche perche' i costi di gestione,iscrizioni , etc., etc. , sono alti . [/QUOTE][/POSTQUOTE]
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Per quel poco che mi è dato sapere,sono solo "parole",quest'anno molti operatori del settore si sono trovati a dover dare spiegazioni in banca a fronte prelievi di una certa consistenza e come si sa avendo le bugie le gambe corte, più di qualcuno di loro,pur di non incorrere in "sanzioni",si è detto convinto ch'è arrivato il momento di mettere ordine nella propria organizzazione pallonara.

Come facendo un passo indietro e cercando forme alternative a quelle sin qui tenute.

Mi parlano,ma non conosco l'argomento,di norme cambiate per le sponsorizzazioni e per la spesa complessiva entro la quale una società può far riferimento per l'ufficio delle entrate-e delle uscite.
Ci sono insomma delle variazioni che preoccupano,ma perchè?,e così i tanti signori benefattori delle sponsorizzazioni sembrano voler rivedere le proprie posizioni.
Giusto,giustissimo ma perchè se lo Stato restringe le maglie in tanti si sentono in diritto e dovere di rinunciare a quelle forme di sovvenzione che prima dicevano essere la linfa del movimento?
ma che cosa è cambiato?
ma non facevano tutto alla luce del giorno?
e perchè non hanno più voglia di farlo?
Non ho certezze ma la risposta ce l'ho in mente.

E così mi auguro che si arriverà a riunire le varie forze che stanno nelle vicinanze mettendo da parte l'orgoglio locale.
Di fronte al dover lasciare per forza o unirsi, spero che si convincano in molti alla convivenza nella speranza di veder uscire "quei benefattori dell'altrui fortune"che tutto sono al di fuori di sponsor filantropici .
Che si cominci dai dilettanti a risanare quello che non va tra i professionisti?