LA PEDOFILIA NEL CALCIO

ABUSAVA DEI BABY-CALCIATORI. ARRESTATO IL MASSAGGIATORE

I carabinieri di Treviso hanno arrestato un massaggiatore di squadre di calcio accusato di violenza sessuale nei confronti di atleti minorenni militanti in squadre sportive locali. Si tratta di un trevigiano di circa 70 anni. L’uomo è stato raggiunto da un provvedimento restrittivo emesso dalla magistratura bellunese. Le indagini, coordinate dal pm di Belluno Roberta Gallego, sono iniziate con la denuncia, ad agosto, di vari genitori.

I carabinieri hanno così accertato che l’uomo ha approfittato dello specifico incarico nello staff tecnico delle squadre di calcio, abusando sessualmente in più circostanze degli atleti minorenni (14-15 anni) durante gli allenamenti e nelle fasi della preparazione estiva, svolta in una località montana del Bellunese. Nel corso delle perquisizioni i carabinieri hanno sequestrato un consistente numero di materiale pornografico tra video ed oggetti.

www.ilgiornaledivicenza.it/stories/dalla_home/306980_abusava_dei_baby-calciatoriarrestato_il_massag...

non se ne parla quindi il problema non esiste vero?
quanta ipocrisia in questo mondo...

[POSTQUOTE][QUOTE:114321988=X TUTTI !, 17/11/2011 15.16]non se ne parla quindi il problema non esiste vero?
quanta ipocrisia in questo mondo...
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c'è, c'era e ci sarà

più che ipocrisia la chiamerei omertà

in primis da parte degli organi d'informazione (oramai si reggono con la pubblicità, quindi...)

[IMG]http://i43.tinypic.com/iwnl07.jpg[/IMG]

c'è uno sponsor che si sta ridiffondendo nel calcio giovanile che ha qualche problemino in proposito

...e costumi, 20/11/2011 18.44:

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c'è uno sponsor che si sta ridiffondendo nel calcio giovanile che ha qualche problemino in proposito

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Riccardo Speroni è titolare di otto centri diagnostici
E' accusato di avere abusato di un ragazzo di 14 anni

Pedofilia a Roma
arrestato un medico



ROMA - E' titolare di ben otto centri diagnostici nella capitale il dottor Riccardo Sperone, arrestato oggi nell'ambito delle indagini sul giro di pedofilia scoperto a Roma. Il medico, proprietario dell'Unione Sanitaria Internazionale (Usi), è accusato di aver abusato di un ragazzo di 14 anni procuratogli dall'ex poliziotto Roberto Marino, considerato dagli investigatori l'ideologo del sedicente Fronte di liberazione pedofilo.

In sostanza, secondo l'accusa, Marino avrebbe favorito la prostituzione del ragazzino accompagnandolo presso una delle cliniche del medico con il quale questi aveva rapporti dietro compenso.

Secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri della IV sezione del nucleo operativo di via In Selci, a procurare ragazzini al medico sarebbe stato anche un collaboratore dello stesso medico, Andrea Salvatucci, quarantanovenne di Ariccia, un paese dei Castelli Romani. Salvatucci compare infatti tra gli arrestati nell'operazione della settimana scorsa. Era lui che doveva frequentare i ritrovi dei giovanissimi e convincerli agli incontri sessuali. Quelli che riteneva "i migliori e più promettenti" li riservava al suo datore di lavoro, che li incontrava nei centri sanitari da lui gestiti somministrandogli, secondo quanto accertato dai carabinieri, anche cocaina per vincere le loro resistenze.

Al medico gli investigatori sono risaliti attraverso la documentazione sequestrata a Marino, in occasione del suo arresto dopo la denuncia della madre del ragazzino, su cui gli abusi sarebbero cominciati quando aveva undici anni, cioè tre anni fa. La stessa donna aveva raccontato agli inquirenti che quando il figlio cominciò a confidarle come era stato adescato da Marino le disse anche che l'ex poliziotto gli aveva fatto conoscere una altro personaggio, Andrea, che aveva costretto suo figlio a prostituirsi.

"Mio figlio - aveva detto la donna - non accettava questo, allora lui arrivava alle mani, alle botte, però senza lasciare segni o lividi perché diceva che i clienti non vogliono i bambini con i lividi addosso. Mio figlio rifiutava questo, allora Andrea cercava i clienti, prendeva i soldi, minacciava mio figlio e lo portava dentro gli appartamenti. Uno di questi è un appartamento di un noto medico, non so il nome". Nell'ambito dell'inchiesta oltre a Marino e Salvatucci, lunedì della scorsa settimana erano stati arrestati anche Andrea La Valle, Claudio R., Giuseppe Buonviso e il bidello della scuola romana "Don Rinaldi", Franco Scoppetti.

(29 maggio 2001)

Purtoppo esiste anche nelle nostre realtà!
Vi riporto un'articolo di un po' di mesi fà:

Pedofilia, allenatore di calcio in carcere
per abusi sessuali su cinque minorenni

Livio Volpi, operaio di 41 anni che vive ad Abbiategrasso, nel Milanese, è stato arrestato subito
dopo la condanna a cinque anni in primo grado: la sua cattura lascia prefigurare altre vicende

I reati per cui è stato condannato sono atti sessuali con minori e corruzione di minorenni ai danni di cinque ragazzi che allenava della sua squadra di calcio nel Milanese. Con uno aveva avuto rapporti intimi, con gli altri era solito chattare in conversazioni dai pesanti contenuti sessuali. Il fatto però che Livio Volpi, operaio di 41 anni che vive ad Abbiategrasso, nel Milanese, ed è anche allenatore dei portieri di una squadra giovanile di calcio, sia stato portato in carcere su ordine dei giudici del tribunale di Milano, dopo la condanna di primo grado - nonostante fosse stato indagato a piede libero - lascia immaginare che sia coinvolto in vicende più gravi rispetto alla quale si è concluso il processo, qualche giorno fa.

L'uomo, stando alle indagini, cominciate nel 2009, da qualche mese aveva cominciato ad adescare i cinque ragazzini dopo gli allenamenti. Con uno di questi aveva avuto rapporti intimi, ma il ragazzo poco dopo si era allontanato da lui. Con gli altri, invece, Volpi aveva cominciato a scambiarsi messaggi e e a dialogare con la web cam: "Mi piacerebbe farlo dal vivo", diceva. "Sei nella tua cameretta?", chiedeva compiendo gesti sessuali inequivocabili. Nell'ambiente della squadretta che allenava erano cominciate a circolare voci, poi erano arrivate le confidenze dei ragazzini alle loro madri, infine le denunce agli agenti del commissariato Bonola di Milano. I poliziotti hanno acquisito il contenuto del suo computer e ricostruito la storia degli sms che si scambiava con i ragazzini, tutti intorno ai 14 anni. E hanno trascritto conversazioni in cui l'uomo si proponeva di fare sesso con loro, non solo virtualmente come accadeva con la webcam.

Volpi non era stato arrestato, all'epoca, perché non c'era flagranza di reato e il materiale acquisito era più che sufficiente per il processo, che si è concluso con la sua condanna a quattro anni (il pm Gianluca Prisco aveva chiesto tre anni e mezzo). Non c'era pericolo di reiterazione del reato perché la società lo aveva allontanato in quanto era stato sorpreso a fare la doccia con i ragazzi: cosa proibita dal regolamento da quando, nel 2003, per la stessa ragione era stato denunciato un dirigente della società. Quando gli agenti sono andati a prenderlo a casa sua, in cui vive con la madre, Volpi ha detto che non si aspettava di essere arrestato.


FONTE: REPUBBLICA.IT

ste merde stanno dappertutto!

Nel calcio giovanile esiste tutto ciò. Colpa delle società che fanno allenare i nostri figli "AI PRIMI CHE CAPITANO"
Purtroppo noi genitori facciamo sempre gli struzzi, sopratutto quei genitori che hanno i figli che la domenica giocano titolari.
OMERTA' in tutti i genitori. In galera anche loro se sapevano ma hanno chiuso gli occhi!!!
In tutti i casi:
PEDOFILIA
DROGA
MOBBING