[POSTQUOTE][QUOTE:132061344=Spartaco, 12/01/2016 09:23]Io noto che su questo forum si critica molto la scuola calcio della Lazio, basta fare una banale ricerca per leggere la scontentezza e la rabbia di molti utenti di questo forum.
Ora, che tutto questo acredine sia vero o meno non è questo lo scopo del mio intervento, ma mi verrebbe da dire una semplice cosa che per logica mi auguro che anche i diretti interessati, che vivono queste situazioni, possano arrivarci.
La domanda nasce spontanea, come diceva un ex conduttore televisivo, perché continuate a portare i vostri figli alla Lazio facendogli subire queste angherie che raccontate ormai da anni su questo forum? Forse perché alla fine della fiera potete dire ai vostri amici, parenti, colleghi di lavoro e conoscenti che vostro figlio gioca alla Lazio? E poi tutto l'anno siete scontenti dell'andamento della stagione vedendo vostro figlio triste.
Oppure vostro figlio è sereno e non guarda a queste cose e siete voi che avete aspettative diverse, pensando alle qualità di vostro figlio e subite l'esclusione da una partita o la convocazione in una squadra di secondo o terzo livello come una sconfitta personale e un sopruso?
Fatevi onestamente queste domande e con altrettanta onestà datevi una risposta.
Se invece vostro figlio soffre sul serio questa situazione, cosa aspettate a cambiare società e farlo andare in una dove possa esprimere liberamente le proprie potenzialità ma soprattutto possa giocare divertendosi?
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IO PENSO CHE MIO FIGLIO DEBBA AVERE LA POSSIBILITA' DI GIOCARSI IL POSTO NELLA SUA SQUADRA DEL CUORE E SE CHI LO PREPARA NON E' IN GRADO O E' SOTTO SCACCO DEI GENITORI DEVE ESSERE ALLONTANATO DALLA LAZIO.
MOLTO SEMPLICE, ELEMENTARE.
PER ESSERE ANCORA PIU' ESPLICITO, VIA GLI INCOMPETENTI E I RACCOMANDATI DALLA LAZIO.
NON E' MIO FIGLIO CHE SE NE DEVE ANDARE, MA CHI NON MERITA DI STARE ALLA LAZIO