punzi esonerato

PENSIERO DEL GIORNO
non è bello sapere che c'è chi, tra gli addetti dell'informazione, si è rallegrato della notizia del suo esonero.

Atteggiamento poco professionale. Ma se un certo Gabriele Ziantoni è arrivato meritatamente a commentare la serie A ed altri rimangono stagnati nell'Eccellenza, un motivo c'è.

Ottimo l'articolo di Andrea Dirix sull'Eccellenza, come sempre uno dei migliori.

il ragazzo non è tra i migliori, ma è bravo... è un peccato...
molte vote si pagano colpe non proprie così come si ottengono favori dovuti ad altri...

[POSTQUOTE][QUOTE:114512614=autore, 29/11/2011 14.31]PENSIERO DEL GIORNO
non è bello sapere che c'è chi, tra gli addetti dell'informazione, si è rallegrato della notizia del suo esonero.

Atteggiamento poco professionale. Ma se un certo Gabriele Ziantoni è arrivato meritatamente a commentare la serie A ed altri rimangono stagnati nell'Eccellenza, un motivo c'è.

Ottimo l'articolo di Andrea Dirix sull'Eccellenza, come sempre uno dei migliori.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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Naturalmente non è facile difendersi in un mondo che di dilettante ha solo il modo di comportarsi di certi propri esponenti.

Non è il caso della società dell'allenatore esonerato,anzi.

Infatti,se non ricordo male,negli anni passati ha sempre difeso i vari "mister"oltre i limiti prima della stretta di mano che sanciva "il lasciarsi".

Ma quello che non può andare è lo scimmiottare l'andazzo dei professionisti.
Bisogna raggiungere,ad ogni costo,la meta fissata e se così non è, nel durante,si arriva subito all'esonero dell'allenatore.

Se un allenatore ha dato,nel tempo,dimostrazione di incapacità ma perchè te società lo scegli per il tuo "progetto"?
Se un allenatore ha dato dimostrazione di capacità nel tempo perchè ad un certo punto dell'anno,alle prime difficoltà lo metti in discussione?

Lasciamo stare "le scosse"che ne derivano,non sempre positive,ma i "comandanti"-quelli che mettono mano al portafoglio-riescono a comprendere che così facendo perdono tempo e denaro?
Può essere che non riescono mai a "moviolare"il tempo trascorso e vedere quanto,anche,dei loro errori hanno pesato sull'andamento della squadra?
Naturalmente tutto il mondo è paese ed i colpevoli sono sempre gli altri anche se alla fine-comunque-le verità emergono.

Per quanto riguarda il Mister Punzi,pur essendo considerato nell'ambiente e dalla società"uno bravo"non ha avuto un percorso liscio con l'Albalonga .
Tra il dire ed il fare....ci sono anche infortuni,squalifiche,mugugni,prestazioni non all'altezza,partenze ed arrivi nei vari "mercati",insicurezze varie e cosi succede quello che non pensavi mai potesse succedere.
Perchè?
Perchè anche le società dilettantistiche non ce la fanno a difendere a spada tratta l'allenatore nel quale credevano,con il quale hanno progettato l'annata,al quale dopo un terzo di campionato non riconoscono più "le capacità" e gli tolgono la fiducia.
Così,non riconoscendo le difficoltà che hanno determinato i risultati ma solo gli stessi,si perdono tempo,speranze e denaro.

[POSTQUOTE][QUOTE:114517290=Fausto(1), 29/11/2011 18.48]

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Naturalmente non è facile difendersi in un mondo che di dilettante ha solo il modo di comportarsi di certi propri esponenti.

Non è il caso della società dell'allenatore esonerato,anzi.

Infatti,se non ricordo male,negli anni passati ha sempre difeso i vari "mister"oltre i limiti prima della stretta di mano che sanciva "il lasciarsi".

Ma quello che non può andare è lo scimmiottare l'andazzo dei professionisti.
Bisogna raggiungere,ad ogni costo,la meta fissata e se così non è, nel durante,si arriva subito all'esonero dell'allenatore.

Se un allenatore ha dato,nel tempo,dimostrazione di incapacità ma perchè te società lo scegli per il tuo "progetto"?
Se un allenatore ha dato dimostrazione di capacità nel tempo perchè ad un certo punto dell'anno,alle prime difficoltà lo metti in discussione?

Lasciamo stare "le scosse"che ne derivano,non sempre positive,ma i "comandanti"-quelli che mettono mano al portafoglio-riescono a comprendere che così facendo perdono tempo e denaro?
Può essere che non riescono mai a "moviolare"il tempo trascorso e vedere quanto,anche,dei loro errori hanno pesato sull'andamento della squadra?
Naturalmente tutto il mondo è paese ed i colpevoli sono sempre gli altri anche se alla fine-comunque-le verità emergono.

Per quanto riguarda il Mister Punzi,pur essendo considerato nell'ambiente e dalla società"uno bravo"non ha avuto un percorso liscio con l'Albalonga .
Tra il dire ed il fare....ci sono anche infortuni,squalifiche,mugugni,prestazioni non all'altezza,partenze ed arrivi nei vari "mercati",insicurezze varie e cosi succede quello che non pensavi mai potesse succedere.
Perchè?
Perchè anche le società dilettantistiche non ce la fanno a difendere a spada tratta l'allenatore nel quale credevano,con il quale hanno progettato l'annata,al quale dopo un terzo di campionato non riconoscono più "le capacità" e gli tolgono la fiducia.
Così,non riconoscendo le difficoltà che hanno determinato i risultati ma solo gli stessi,si perdono tempo,speranze e denaro.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Se ci fosse meno ignoranza e più studio il calcio locale andrebbe meglio, molto meglio.

ma purtroppo c'è troppa ignoranza (poca conoscenza del calcio)a tutti i livelli e si scimmiotta il calcio dei grandi...

ci vuole più professionalita... più conoscenza, più idee, più creativita a tutti i livelli, in tutti i settori.

Bastava seguire un po il percorso del ragazzo per capire il suo valore e se era pronto per il grande balzo...
protetto e coccolato da potente babbo, e andato avanti dove altri arretravano, inquesto forum fu fortemente attaccato per certe sue posizioni non prorpio regolari.
Il problema era pronto per una piazza così delicata e calda come l'Albalonga, purtroppo no non era pronto.
Il ragazzo deve crescere molto nonsolo nelle conoscenze tecnico tattiche, ma molto di più nel rapporto con i giocatori, con la piazza, con gli arbitri.
Un allenatore deve saper fare gruppo con i suoi ragazzi farl giocare per lui e per la maglia, deve sapersi controllare in panchina e non dare sempre segni di isteria facile, deve sapere proporsi alla piazza con un nocchiero navigato e non un pulcino sotto le ali della chioccia..

una bella lezioni, da ripassare in casa