Valorizzazione giovani

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La voce sarda
00giovedì 4 agosto 2011 18:39
(+ fuori quota – anziani in campo = valorizzazione e riduzione costi)

MA CHI CE CREDE
Fausto(1)
00venerdì 5 agosto 2011 17:44
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:112553483=La voce sarda, 04/08/2011 18.39](+ fuori quota – anziani in campo = valorizzazione e riduzione costi)

MA CHI CE CREDE[/QUOTE][/POSTQUOTE]

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......solo solo quelli un pò furbetti o se vogliamo un pò bugiardi.

Certo se fai giocare tutti ragazzi del vivaio,come faceva la NTTT ma anche la stessa si avvaleva di grandi/chiocciole,allora è un altro conto.
Dovrebbero tutti fare una grande rivoluzione(culturale?)e abbandonare il voler per forza vincere.
Non c'è nulla da fare:vinci se hai i vecchi forti e i giovani che riescono a farti meno danni possibile.

Tanto la penserò sempre alla stessa maniera anche quando non sarò più interessato-"indirettamente"-al campionato.
wdb
00venerdì 5 agosto 2011 20:41
Re: Re:
Credo che anche per la N.T.T.Teste l'equazione
(+ fuori quota – anziani in campo = valorizzazione e riduzione costi)
non vale
Valorizzazione dei giovani (parlo di I squadra): praticamente nulla
Riduzione costi: praticamente 0 se è vero che ha smobilitato

Per me proprio la N.T.T.Teste è stata una grossa delusione
allenatore
00sabato 6 agosto 2011 10:16
In effetti ci sono state due società che hanno provato ad accendere un sogno: quello di grandi settori giovanili che proseguivano con squadre dilettanti ma entrambe hanno fallito, Tor di Quinto e Tor Tre Teste.
Bisognerebbe analizzare il motivo per cui non si riescono a sviluppare questo tipo di progetti.

Sembrerebbe che accada ciò che accade nella scuola, non si riesce a collegare l'apprendimento con il mondo lavorativo, allo stesso modo non si riesce a passare dal settore giovanile al mondo delle categorie, dov'è il problema?
wdb
00sabato 6 agosto 2011 11:05
Re:

Condivido allenatore.
Intanto ritengo che questa regola dei giovani utilizzata nei campionati dilettantistici sia fallita, ma non è soltanto la mia opinione è un dato di fatto, visto che il passaggio nei professionistici è sempre più raro.
A diciasette diciotto anni (questa vale anche per i ragazzi della Primavera) i ragazzi hanno alle spalle una decina d'anni di settore giovanile "massacrante", e proprio quando dovrebbero "allungare" sono "cotti".


Fausto(1)
00sabato 6 agosto 2011 16:00
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:112575196=allenatore, 06/08/2011 10.16]In effetti ci sono state due società che hanno provato ad accendere un sogno: quello di grandi settori giovanili che proseguivano con squadre dilettanti ma entrambe hanno fallito, Tor di Quinto e Tor Tre Teste.
Bisognerebbe analizzare il motivo per cui non si riescono a sviluppare questo tipo di progetti.

Sembrerebbe che accada ciò che accade nella scuola, non si riesce a collegare l'apprendimento con il mondo lavorativo, allo stesso modo non si riesce a passare dal settore giovanile al mondo delle categorie, dov'è il problema?[/QUOTE][/POSTQUOTE]


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wdb 06/08/2011 11.05
Re:

Condivido allenatore.
Intanto ritengo che questa regola dei giovani utilizzata nei campionati dilettantistici sia fallita, ma non è soltanto la mia opinione è un dato di fatto, visto che il passaggio nei professionistici è sempre più raro.
A diciasette diciotto anni (questa vale anche per i ragazzi della Primavera) i ragazzi hanno alle spalle una decina d'anni di settore giovanile "massacrante", e proprio quando dovrebbero "allungare" sono "cotti".

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Secondo me queste due email richiamano e racchiudono tutti i nodi del problema.

Far convivere in squadra giovani e vecchi-nel rispetto delle regole a seconda dei campionati-non è facile per motivi che ormai sono triti e ritriti.
I giovani che salgono in prima squadra-eccellenza-non essendo andati in squadre profesionistiche rappresentano il meglio ma non l'eccelso,anche se a volte ci sono delle eccezioni che confermano la regola.
Sistematicamente dovrebbero arrivare in prima squadra, giocare,convincere,convivere con i più esperti e poi nel tempo diventare "grandi"sostituendo i vecchi precedenti.
Ma non tutti se lo possono permettere e perchè non hanno settori giovanili all'altezza nenche dell'eccellenza e perchè rischierebbero sistematicamente la retrocessione.
E' vero che sono solo 4 le squadre che retrocedono ma a nessuno sta partire con il pericolo di subire la discesa di categoria.
Ed allora....allora non è fattibile ciò che avviene tra i professionisti dove,ora,vanno di moda i giovani perchè ti permettono di ridurre le spese ed il rischio di fallimento.
Ma di quali giovani si tratta?dei migliori sparsi in tutto il mondo.E ti pare poco?

Un amico del Forum ha dichiarato che proprio la NTTT l'ha deluso per il ritiro dal campionato.
Ma cosà deve fare una società a cui non interessa andare avanti con la prima squadra?
il compito unico della NTTT è la cura del settore giovanile.
Ogni anno partono ragazzi per squadre professionistiche avendo le basi per cercare di "acchiappare"la carriera di calciatore.
Questo è quello che interessa loro.
Stesso pensiero,penso,ha indotto il TdQ a non preoccuparsi più di tanto del campionato della prima squadra sia in eccellenza che in promozione.
E quello che penso ha come riprova le vittorie-campioni d'Italia- ottenute dai due club negli ultimi anni nelle varie categorie giovanili.
wdb
00sabato 6 agosto 2011 18:23
La NTTT mi ha deluso, non per il ritiro dal campionato, ma dal comportamento in campionato: con il potenziale, presunto, che aveva avrebbe dovuto fare di pù.

Sono tanti i ragazzi che partono, sempre accompagnati con squilli di tromba e titoli su i giornali; ma sono quasi altrettanti quelli che tornano in gran silenzio.

Io ritengo (io e qualche altro) che il metro di valutazione di un settore giovanile non debba essere le vittorie di club, ma la valorizzazione dei giovani.

La Lodigiani ha vinto 3 titoli nazionali (2 al "Torneo Giovanile Dante Berretti", un titolo Giovanissimi Nazionali) meno del Tor di Quinto, quanto la NTTT!!!

Inutile fare paragoni.

Sono alla ricerca degli '88 del Savio, campioni d'Italia allievi: hai notizie?
Cordialmente
SsV
00sabato 6 agosto 2011 19:08
Li trovi al mare....sostituiti dai 94....
Cmq l'esempio tdq super campione juniores che poi non fanno la differenza in un mediocre campionato di promozione RETROCEDENDO vorra' pur dire QUALCOSA....
In teoria sono i migliori UNDER d'italia....eppure retrocedono in prima....STRANO...
Detto questo mi fermo...tanto non ci sono risposte al mio quesito o meglio non credo risposte discordanti...
Fausto(1)
00domenica 7 agosto 2011 10:47
Re:
[POSTQUOTE][QUOTE:112580980=SsV, 06/08/2011 19.08]Li trovi al mare....sostituiti dai 94....
Cmq l'esempio tdq super campione juniores che poi non fanno la differenza in un mediocre campionato di promozione RETROCEDENDO vorra' pur dire QUALCOSA....
In teoria sono i migliori UNDER d'italia....eppure retrocedono in prima....STRANO...
Detto questo mi fermo...tanto non ci sono risposte al mio quesito o meglio non credo risposte discordanti...
[/QUOTE][/POSTQUOTE]
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...belle risposte ad analoghe domande.

Comunque SsV sei sempre essenziale,come quando ti esibisci sulla tua fascia di competenza.

La tua risposta ed in particolare "li trovi al mare ..sostituiti dai 94.."sintetizza in modo incontrovertibile la realtà.

La penso da sempre anch'io così.
L'obbligatorità non è una vittoria del sistema ma una condanna dello stesso,che miope,non vede che ogni anno il millesimo ultimo uscito dal sistema sparisce calcisticamente(naturalmente parliamo della gran massa).

Ad onor del vero,pero,anche WDB fà delle constatazioni che possono animare il dibattito sulle quali dico la mia:

A)"La NTTT mi ha deluso, non per il ritiro dal campionato, ma dal comportamento in campionato: con il potenziale, presunto, che aveva avrebbe dovuto fare di pù"

-giusto ma il potenziale-reale o presunto-si deve poi materializzare in campo la domenica e come ben sai non è facile.


B)"Sono tanti i ragazzi che partono, sempre accompagnati con squilli di tromba e titoli su i giornali; ma sono quasi altrettanti quelli che tornano in gran silenzio"

-giusto e purtroppo è il rovescio della medaglia.
Ma quì la colpa è di più delle società "interessate al bell'apparire"piuttosto che alla concretezza dei fatti.
Se dopo un anno ti rimandano a casa significa che non sei tanto forte da poterci restare;significa,inoltre,che chi ha "giudicato" ha sbagliato oppure ha sperato ..... Di chi la colpa?a volte dei ragazzi ma quasi sempre di chi "stabilisce"....che sei forte per tanti motivi.Poi però il campo è inesorabile,la delusione ti sconquassa e la ricerca di"rafforzare il carattere"diventa più difficile.


C)"Io ritengo (io e qualche altro) che il metro di valutazione di un settore giovanile non debba essere le vittorie di club, ma la valorizzazione dei giovani"

-giustissimo.


D)"La Lodigiani ha vinto 3 titoli nazionali (2 al "Torneo Giovanile Dante Berretti", un titolo Giovanissimi Nazionali) meno del Tor di Quinto, quanto la NTTT!!!"

-o.k. però ricordiamoci anche le difficoltà che hanno trovato andando via da Roma i tanti bravi atleti biancorossi tipo Silenzi o Toni che poi hanno usufruito di "una tranquilla assistenza a posteriori",concessagli da persone lungimiranti che avevano intravisto quelle qualità che poi con il tempo si sono evidenziate,che ha permesso loro di arrivare addirittura in nazionale.

Oggi la voglia di far presto annebbia-probabilmente-la vista di più di qualcuno ed allora....

E) "Inutile fare paragoni".


Salutoni.
la voce sarda
00mercoledì 10 agosto 2011 19:18
In Sardegna cminciano a incazzasse

... che non vorrei essere pedante ma stigmatizzerei un dato, a proposito dei fuori quota: in Sardegna, tra serie D, Eccellenza e Promozione, pare ne abbiano già ingaggiati una trentina dal "continente", giovani che tra l'altro arrivano dai settori giovanili professionistici. Al tavolo erano tutti decisi a valorizzare i Settori giovanili: ma di chi? Del Milan?
Lupa Frascati
00domenica 14 agosto 2011 17:10
Anche questi campioni d'Italia
Tre classe '93 per Manolo Patalano: tutti scuola Tor Tre Teste
wdb
00mercoledì 24 agosto 2011 17:02
Inoltre si penalizza sempre più il campionato Juniores (sia nazionale che regionale).
Ci sono ragazzi che non vengono utilizzati con la Juniores, perchè convocati con la I squadra, eppoi la domenica potrebbero non giocare.
Si rischia così di avere dei ragazzi che a fine anno, hanno giocato pochissimo
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