Dal sito del Cr Lazio
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FESTA DEI CALENDARI, PLAY-OUT E GRADUATORIE
ANNUNCIATE LE PRIME NOVITA' DELLA STAGIONE
Cambia il sistema dei play-out (ridotto il divario di punti) e la formazione delle graduatorie per le ammissioni, in caso di vacanza di posti, ai campionati di Eccellenza e Promozione
Dopo l’introduzione, Zarelli è passato ad illustrare alle società e alla stampa le novità di questa stagione 2010-2011. “Così, come avevamo annunciato nelle riunioni con le società, tenute nello scorso mese di giugno – ha annunciato il numero uno del calcio laziale - abbiamo cambiato qualcosa nelle norme di svolgimento dei campionati. Mantenendo ferma l’avversione alla disputa dei play-off nel campionato di Eccellenza, confortati in questo anche dalle indicazioni delle società, partiamo dai play-out, che da questa stagione si svolgeranno soltanto se il divario tra le squadre direttamente interessate non sarà superiore agli otto punti. Una scelta che ha preso lo spunto dall’esperienza maturata in questi anni di svolgimento dei play-out”.
Il presidente ha poi ricordato come la diversa composizione dei gironi della serie D possa comportare qualche “rischio” in più per le società dell’Eccellenza laziale. “L’aver spalmato su tre gironi le squadre laziali partecipanti alla serie D, potrebbe comportare la retrocessione di ben 7 squadre della nostra Regione, con la conseguenza che anche chi si è salvato vincendo i play-out, potrebbe rimettere in discussione la sua permanenza in Eccellenza. È una ipotesi remota, - ha poi avvertito Zarelli - ma da tenere sempre presente, tenendo conto della imprevedibilità, caratteristica peculiare della nostra attività calcistica”.
GRADUATORIE RIPESCAGGI
Cambierà anche il modo con cui verrà formata la graduatoria per il completamento dell’organico del Campionato di Eccellenza, in caso di vacanza di posti. Al primo posto della graduatoria, non verrà più inserita la squadra vincente la Coppa Italia di Eccellenza, che dovesse retrocedere al Campionato di Promozione, al termine della stagione sportiva. Zarelli ne ha spiegato i motivi: “Siamo arrivati a questa decisione per evitare che la squadra vincente la Coppa Italia, che, ricordiamocelo viene assegnata il 6 gennaio, non avendo altri interessi in campionato, possa rimanere senza alcuna motivazione, e, falsare per questa sua situazione, la restante fase del campionato di Eccellenza”. Ipotesi teorica perché, come ha sottolineato lo stesso Zarelli, “cosa che per fortuna non è avvenuta nelle passate stagioni”.
La squadra vincitrice la Coppa Italia di Eccellenza verà dunque collocata all’ottavo posto, dopo la vincente la Coppa Italia di Promozione (se non retrocessa in 1ª Categoria al termine della stagione), le 4 squadre seconde classificate nei rispettivi gironi del Campionato di Promozione, e le 2 migliori classificate tra le società perdenti i play-out del Campionato di Eccellenza.
ECCELLENZA
Ma c’è un’altra e più interessante novità che riguarda la formazione di questa particolare graduatoria. “Che da questa stagione – ha spiegato Zarelli - verrà determinata non soltanto dai risultati conseguiti sul campo, ma anche da quello che possiamo definire un quadro d’insieme dell’attività della Società, in modo da offrire una opportunità di crescita non soltanto ad una squadra, ma all’intera società”.
Così, per l’ammissione al Campionato di Eccellenza, in caso di vacanza di posti, l’inserimento nella particolare graduatoria, potrà avvenire soltanto se la società presenterà, al momento della relativa richiesta, la seguente documentazione:
1. dichiarazione di disponibilità di un campo ubicato nel Comune dove ha sede la Società;
2. certificato di agibilità rilasciato dal competente Ufficio Tecnico Comunale;
3. certificato di fruibilità dell’impianto da parte degli spettatori, rilasciato dalla competente Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.
“Queste disposizioni – ha tenuto a specificare Zarelli - vengono segnalate alle società con ben 10 mesi di anticipo. Chi è interessato a passare di categoria, è bene che fin da questo momento cominci a sollecitare il proprietario dell’impianto, per il 95% i proprietari sono i Comuni, a provvedere in merito.
Disposizioni che, badate bene, non vengono stabilite per rendervi la vita più difficile, ma per garantire, nel vostro proprio interesse, maggiore sicurezza sui vostri impianti, evitandovi, in caso di incidenti, di incorrere in sanzioni, civili e penali”.
PROMOZIONE
A differenza di quanto stabilito per l’Eccellenza, in Promozione invece, la squadra vincente la Coppa Italia che a fine stagione fosse retrocessa in 1ª categoria, continuerà ad essere inserita al primo posto della speciale graduatoria, con la Squadra vincitrice la Coppa Lazio di 1ª Categoria (se non retrocessa in seconda), che andrà ad occupare il secondo posto. “Subito dopo, però – ha detto Zarelli - si darà una maggiore preferenza alle squadre classificate al secondo posto della 1ª categoria, rispetto alle perdenti i play-out della Promozione. E per farlo, e questa è la più importante novità, non si terrà esclusivamente conto dei punti acquisiti al termine della stagione regolare, ma anche di altri fattori. A tal fine verranno stilate due graduatorie sulla base di due distinte tabelle: una per le seconde classificate del campionato di 1ª categoria, ed una per le perdenti i play-out di Promozione”.
Nella predisposizione delle graduatorie, si terrà conto pertanto dei seguenti fattori:
- quoziente punti conseguiti/gare disputate;
- quoziente premio disciplina/gare disputate;
- attività di Settore Giovanile;
- campionati disputati dalla prima squadra nelle ultime 3 stagioni;
- certificazione attestante l’agibilità del campo, e la sua fruibilità da parte degli spettatori.
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