GARE UNICHE E TERZE CLASSIFICATE.. I nuovi limiti di età fissati dalla Figc Lazio
Dal sito del Cr Lazio
PLAY-OFF E PLAY-OUT, SI CAMBIA
GARE UNICHE E TERZE CLASSIFICATE
Annunciate le novità per lo svolgimento delle modalità dei play-off e play-out. Sfide giocate su gara unica, la posizione di classifica premierà. In Promozione play-off alargati anche alle terze classificate. idea play.off anche per l'Eccellenza
Prima di passare alla compilazione dei gironi e dei calendari, il presidente Zarelli ha illustrato quelle che saranno le novità, sul piano agonistico e normativo, della stagione iniziata lo scorso 1 luglio.
“Devo subito evidenziare – ha premesso - che, a causa della spalmatura su tre gironi delle società laziali di serie D, ci può essere, alla fine di questa stagione, l’eventualità di dover sopportare ben 8 retrocessioni da quel campionato. Questo fatto comporterebbe che anche le società vincenti i Play-Out, potrebbero rimettere in discussione la salvezza conquistata”.
“Altra novità – ha aggiunto - che vi è stata già comunicata, è quella che nelle gare del Campionato di Eccellenza, la società ospitante ha l’obbligo di mettere a disposizione , in panchina, un medico che potrà accedere al campo previa iscrizione sulla lista di gara, e con la presentazione della tessera dell’ordine”.
Novità, il presidente Zarelli, le ha annunciate anche in tema di play-out. “Per tutte le categorie di Eccellenza, Promozione e Juniores Regionali, i Play-out verranno disputati con gare uniche, in casa della società meglio classificata. Fermo restando la condizione necessaria che non ci siano più di 8 punti di differenza tra le contendenti. Al termine della gara unica, risultando la parità tra le contendenti, verranno disputati due tempi supplementari di 15 minuti ciascuno, al termine dei quali, perdurando ancora il risultato di parità, verrà dichiarata vincente la società con la migliore posizione di classifica. Inoltre sulla base di quanto stabilito con Comunicato Ufficiale numero 12/A della Figc, non verrà effettuata alcuna gara di spareggio per determinare l’ammissione ai Play-Out”.
“Per il Titolo Regionale Juniores, le gare di Play-Off verranno tutte effettuate in gara unica in casa della società con la migliore posizione di classifica. La finale, ovviamente, verrà effettuata in campo neutro con tempi supplementari e calci di rigore”.
“La formula dei play-Off adottata per la categoria Juniores, e per i campionati giovanili, che ha trovato ampi consensi, verrà ora applicata anche ai play off del campionato di Promozione. Le gare riservate alle seconde classificate dei 4 gironi del campionato di promozione verranno infatti estese anche alle terze classificate. Il primo turno prevede che verranno effettuate gare uniche in casa delle seconde classificate. Le vincenti si affronteranno, in due successivi turni, in gara unica, in campo neutro, per determinare una graduatoria dal 1° al 4° posto. le perdenti, analogamente, si incontreranno tra loro per l’inserimento nella graduatoria dal 5° all’8° posto”.
Novità, queste, che potrebbero a breve interessare anche il campionato di Eccellenza perché “queste modalità, che riducono notevolmente le gare relative ai Play-Off e Play-Out, potrà portare all’effettuazione, a partire dalla stagione 2012-2013, dei tanto discussi Play-Off nel campionato di Eccellenza. Sarà però necessario programmare per tempo un diverso calendario, rispetto all’attuale, cercando di evitare il riposo nella Domenica delle Palme, ma soprattutto, è necessario il consenso delle società interessate. Ritorneremo sull’argomento prima della fine della corrente stagione, indicendo anche un apposito referendum”.
Un altro importante argomento trattato è stato quello riguardante l’impiego dei giovani, nei campionati di Eccellenza e Promozione. “Come sapete, quest’anno c’è stata un’accelerazione nell’abbassamento dei limiti di età per l’impiego dei giovani calciatori, nei campionati di eccellenza e promozione, con un calciatore nato dall’1.1.1994 in poi. Ovviamente ci sarà l’obbligo anche per le altre fasce d’età: uno dal 1.1.1993 in poi, uno dal 1.1.1992 in poi e uno dal 1.1.1991 in poi in eccellenza, uno dal 1.1.1993 in poi e uno dal 1.1.1992 in poi in promozione. Dalla stagione 2012/2013, il calciatore nato nel 1994, per la sola Eccellenza, dovrà essere fidelizzato, nel senso che dovrà essere risultato in forza alla società fin da questa stagione. Chiedo pertanto ai diretti interessati delle società di Eccellenza, di studiare bene la normativa, affinchè non ci siano spiacevoli sorprese o situazioni di difficoltà al momento della sua introduzione”.
Il presidente Zarelli ha poi chiuso questa parte, annunciando “che il Consiglio Direttivo del Comitato, esaminata la problematica dei limiti di età imposti dalla LND, per l’impiego dei calciatori giovani, e ritenendo eccessivo e penalizzante per la categoria di promozione l’impiego di un calciatore, per la prossima stagione, nato dal 1.1.1995 in poi, ritiene di dover interessare la LND per la rivisitazione della norma confermando per la promozione, anche nella prossima stagione 2012-2013 il mantenimento dell’obbligo attuale di un ’94, un ’93 e un ’92”.