Oiclac.Il Calcio al Contrario e l'informazione

Parte la nuova stagione calcistica e con essa i nuovi palinsesti radiofonici e televisivi, è il momento di schierarsi.

Oiclac nasce per un desiderio di parlare al di fuori degli schemi consolidati, in un ambiente in cui una gerontocrazia ha assunto il controllo dell'informazione era necessario trovare uno spazio in cui anche la base silente potesse esprimere il suo pensiero.

Su questo desiderio di innovazione abbiamo deciso di schierarci ed invitare i nostri utenti a seguire e dare sostegno agli amici di Fuori Area nei loro nuovi progetti:

La versione radiofonica andrà in inda ogni domenica mattina su radio sei (FM.98.100) dalle 10 alle 13.30.
Si può ascoltare anche in streaming sul sito della radio in questione.
La novità più importante è però la trasmissione che da domenica 6 settembre, in coincidenza con l'avvio dei campionati, prenderà inizio su Roma Uno, emittente visibile in chiaro (CH.31) e sul bouquet di Sky al canale 860.
Da novembre anche sul digitale.
La trasmissione andrà in onda ogni domenica dalle 17 alle 19.30, seguendo lo schema ormai consueto: prima parte dedicata ai campionati giovanili, seconda a Serie D, Eccellenza e Promozione.
Entro pochi giorni sarà on line la nuova versione del sito www.fuoriarea.it.

Sappiamo che non esistono verginelle, troppo spesso l'informazione si trasforma in spot pubblicitari ma dovendo scegliere preferiamo indirizzarci su giovani realtà, che ancora non si sono imprigionate nelle spire dei circoli di potere.

Nella speranza di avere un'informazione libera, indipendente, obbiettiva e competente.

Sperando di trovare qualche giovane giornalista che abbandoni le paure e vada a fondo di tanti problemi del calcio giovanile e dilettantistico, che crei delle crepe in un Palazzo dalle finestre oscurate.

Da Domenica schieriamoci al fianco di Fuori Area, seguiamo le trasmissioni, inviamo i nostri saluti e messaggi, pronti ad esprimere eventuali critiche, nella speranza che qualcosa cambi.

io penso che invece di incensare gli uni o gli altri bisogna scegliere e valutare attentamente...io penso che nel Lazio no ci sia una trasmissione perfetta che parli di calcio dilettante o giovanile .

Sono d'accordo con io: le guardo entrambi,senza preclusioni,ma se dicessi che mi fanno impazzire direi na bugia.A Rete oro vige una certa presunzione un ambiente troppo impostato e poco interessato ai problemi veri che riguardano le società e gli atleti ,dall'altra parte vedo un pò di sciatteria e poca serietà.Va bene scherzare,lavorare in armonia ,ci mancherebbe,ma sorbirsi battute continue tra i vari collaboratori,videoclip in cui ci sono componenti dello staff che ballano e giocano,credo di poter dire che nn interessi a nessuno.

Un esempio?Sintonizzatevi dalle ore 20 sul canale 910 di Sky,dove c'è l'"Abruzzo del Pallone"...trasmissione abruzzese corrispettiva delle nostre che parlano di dilettanti.Noterete serietà,professionalità ,il tutto correlato a toni garbati e se vogliamo umili che non guastano mai.

nessuno si offenda...ma nel Lazio manca una realtà del genere.

in primis boccio la nuova veste grafice del sito di fuoriarea.
Mi sembra di più facile consultazione la vecchia versione e poi non ci sono più informazioni sulle precedenti stagioni che invece erano presenti nella old version.


Per quanto riguarda il confronto, vedo dei pro e dei contro da entrambe le parti.

ReteOro ha maggiore professionalità, non si può negare, però pecca nel perdersi in discorsi di poco interesse e con ospiti lontani dal mondo del calcio dilettantistico. Fuoriarea invece segue maggiormente le vicende di attualità e da spazio a campionato come la promozione che vengono denigrati da altri.

Ci sono giornalisti che meritano mentre altri che invece hanno ancora molto da lavorare. Oltre a Cannalire e Dirix, maestri a mio parere, ce ne sono tanti altri da segnalare come il bravissimo Arrichiello, Giancarlo Guadagnini, Alessandro Natali, Fabio Gradasso, Ermanno Todini e Alessandro Serra

[POSTQUOTE][QUOTE:96850012=ergo, 06/09/2009 14.00]in primis boccio la nuova veste grafice del sito di fuoriarea.
Mi sembra di più facile consultazione la vecchia versione e poi non ci sono più informazioni sulle precedenti stagioni che invece erano presenti nella old version.


Per quanto riguarda il confronto, vedo dei pro e dei contro da entrambe le parti.

ReteOro ha maggiore professionalità, non si può negare, però pecca nel perdersi in discorsi di poco interesse e con ospiti lontani dal mondo del calcio dilettantistico. Fuoriarea invece segue maggiormente le vicende di attualità e da spazio a campionato come la promozione che vengono denigrati da altri.

Ci sono giornalisti che meritano mentre altri che invece hanno ancora molto da lavorare. Oltre a Cannalire e Dirix, maestri a mio parere, ce ne sono tanti altri da segnalare come il bravissimo Arrichiello, Giancarlo Guadagnini, Alessandro Natali, Fabio Gradasso, Ermanno Todini e Alessandro Serra



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Giornalisti è una parola GROSSA

A PARTE CHE QUALCUNO DI QUESTI è PUBBLICISTA...

[POSTQUOTE][QUOTE:96851495=Second , 06/09/2009 15.20]A PARTE CHE QUALCUNO DI QUESTI è PUBBLICISTA... [/QUOTE][/POSTQUOTE]


teoricamente un pubblicista è un giornalista non professionista