nella più completa disinformazione si riassegnano le poltrone
Mentre sul forum tanti utenti discutono di tattica, moduli, dirigenti, mister e giocatori, sono partite le grandi manovre per assegnare i ruoli dirigenziali che dovrebbero governare questo grande movimento.
Quello che dovrebbe essere un argomento fondamentale per risolvere i grandi problemi del calcio dilettante e giovanile passano nel silenzio più assoluto.
I candidati hanno da tempo sviluppato la loro campagna elettorale fatta di inciuci, scambi di favori, do ut des necessari per assicurarsi i voti necessari.
Non servono resoconti, non servono risultati, non servono idee, non servono programmi, basta presentarsi come candidati unici, i voti che contano sono assicurati da anni di pappette.
Nessuna voce contro, i presidenti tremebondi accettano qualsiasi cosa e chi si ribella viene penalizzato sul campo, i giornali e le trasmissioni sportive hanno perso ormai la voce critica in cambio di un'intervista in più, di un pass per accedere agli impianti, qualche sponsor e qualche ruolo da addetto stampa. Anche qui chi non si è omologato è stato pesantemente mazzolato.
Le associazioni di categoria neanche esistono, si accontentano di gestire il loro orticello fatto di quote associative, pubblicità sui giornalini e quelle piccole creste sui corsi da allenatori.
I praticanti, atleti, allenatori, dirigenti, quelli che vanno sui campi tutti i giorni neanche ne sanno niente, il loro voto, il loro parere non conta niente, tutta gente che passa, 2,5, 10 anni sui campi e poi tocca ad altri, neanche si accorgono di essere carne da cannone.
Tra qualche giorno, magari con qualche entusiastica anticipazione, i giornali ci renderanno edotti dei risultati delle elezioni. Una bella intervista al vincitore, tanti complimenti, tanti auguri e poi si passa alla cassa.
Qui sul forum la carne da cannone continuerà a parlare di moduli, pratiche e allenatori senza patentino.