misterc22
00venerdì 15 ottobre 2010 18:30
L'OMICIDIO
Imprenditore ucciso all'Infernetto
Aveva numerosi precedenti penali
La vittima dell'agguato si occupava di lavori edili e attività immobiliari, ma era stato presidente di due squadre di calcio (poi fallite) e aveva partecipato all'asta per il Messina calcio. Aveva numerosi precedenti penali. Due i sicari che lo hanno freddato nei pressi della sua abitazione con un colpo di pistola alla testa
di EMILIO ORLANDO
Imprenditore ucciso all'Infernetto Aveva numerosi precedenti penali I rilievi della polizia
Un agguato in piena regola, quello della notte scorsa, in via Bocenavo, all'Infernetto, dove Giuseppe Criniti, imprenditore calabrese di 41 anni, residente ad Ostia, con diversi precedenti penali, è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa, poco dopo aver incontrato l'ex fidanzata. Il corpo dell'uomo agonizzante, è stato trovato in una pozza di sangue da un residente che stava portando a spasso il cane accanto la Smart di proprietà della vittima. Il passante ha immediatamente il 118. L'uomo è stato trasportato al San Camillo, dove è morto nel pomeriggio.
Secondo le testimonianze raccolte dagli agenti della polizia della squadra mobile, Criniti, dopo aver lasciato l'ex fidanzata a casa, in un villino a pochi metri da dove è avvenuto l'agguato, è stato fermato da due uomini, uno a bordo di uno scooter e l'altro in un'auto. Uno dei due sicari avrebbe improvvisamente estratto una pistola con la quale ha sparato. La vittima, nonostante i numerosi precedenti penali, tra i quali associazione per delinquere, si occupava di lavori edili e attività immobiliari. Non si esclude il regolamento di conti, ma neanche la pista passionale.
L'imprenditore catanzerese ucciso con un colpo di pistola calibro 7,65, era stato anche presidente di due squadre di calcio: la Morrodoro di Teramo, che poi fallì, e della Sorianese di Viterbo, fallita anche questa. Era considerata una persona dal tenore di vita molto alto, girava con una Ferrari bianca. Nel 2009, insieme ad altri imprenditori partecipò all'asta per la vendita della società Messina calcio, con un offerta di centoquarantamila euro.
(15 ottobre 2010)