CHIESTI DIRETTORI DI GARA MENO VERDI
Dal sito del Crlazio
ARBITRI: GIOVANE E' RISCHIO
CHIESTI DIRETTORI DI GARA MENO VERDI
Il presidente Zarelli, ringraziando per il gran lavoro svolto dal Cra presieduto da Nazzareno Ceccarelli, ha chiesto di non esagerare con la giovane età dei direttori di gara: "Un anno in più in Eccellenza non può che farli crescere".
Nel presentare i gironi e i calendari, il presidente Zarelli ha brevemente fatto cenno alla questione arbitrale: “So con certezza, perché la seguo attentamente, che l’attività svolta dal Presidente del C.R.A. Nazzareno Ceccarelli, e dai suoi collaboratori, è tutta improntata alla formazione di una squadra di arbitri di elevate capacità tecniche ed atletiche, che diano la più ampia garanzia per lo svolgimento dei nostri campionati, sempre più di spessore – ha ricordato il numero uno del calcio laziale. “I ragazzi sono bravi, motivati e fondamentalmente onesti, il che, di questi tempi, è già qualcosa di eccezionale. L’unico rimprovero che mi sento di rivolgere a Ceccarelli, è quello della troppo giovane età dei medesimi. Un po’ di tempo in più, nella Regione, sono certo garantirebbe due grossi risultati. Primo: i ragazzi avrebbero modo di maturare maggiormente, rendendosi più preparati, soprattutto dal punto di vista psicologico e comportamentale, ad affrontare le successive sfide arbitrali che li attendono nel corso della loro carriera. Secondo: campionati potrebbero avere uno svolgimento più sereno senza tensioni che non siano quelle dell’importanza della posta in palio”.
“Detto questo – ha aggiunto Zarelli - non posso esimermi dall’evidenziare che, troppo spesso, sono venuto a conoscenza che qualche società si rivolge direttamente agli organi arbitrali, e non mi riferisco in particolare a quelli di vertice, per manifestare il proprio pensiero o per esternare qualche protesta, cosa che non è assolutamente consentita. Vi prego di rammentare che i rapporti con l’AIA possono essere tenuti soltanto attraverso il Comitato Regionale, che ha la funzione di raccogliere eventuali lamentele, ma anche eventuali elogi, ovviamente con il compito di veicolarli, nei modi e nei tempi dovuti al Presidente del C.R.A.”
La risposta del presidente del Cra, Nazzareno Ceccarelli è stata improntata alla tranquillità, alla certezza che gli arbitri sapranno essere all'altezza delle situazioni, che non saranno ammessi errori o sbagli nei comportamenti. Per quanto riguarda i rapporti con le società, il presidente del Cra ha ribadito che le porte dell'Aia sono sempre aperte, nel rispetto delle regole e dei ruoli.
Nel momento di ufficializzare gironi e calendari, il presidente Zarelli ha evidenziato, con assoluta fermezza, che la compilazione è stata fatta tenendo conto di molti fattori che ai singoli possono sfuggire o essere ritenuti non pertinenti. “Vi posso confermare l’impegno e la ponderatezza delle decisioni al riguardo – ha tenuto a precisare il presidente - rispettose, per quanto è possibile, dei desideri e delle necessità di ciascuno. Certamente qualcuno ne rimarrà deluso, ma ce ne scusiamo fin d’ora, assicurando che la decisione adottate non hanno avuto alcun intento penalizzante per alcuno”.