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SICUREZZA SUI CAMPI

Ultimo Aggiornamento: 13/10/2016 10:07
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alebini
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27/05/2010 23:11

L’Associazione Alessandro Bini per la sicurezza nello sport O.N.L.U.S., in occasione del III Memorial Alessandro Bini, ha organizzato un’asta di beneficenza i cui proventi verranno integralmente destinati a supportare i suoi Progetti di solidarietà.
A partire dal 26 maggio 2010 e per tutta la durata del Torneo , ovverosia dall’ 11 al 24 Giugno 2010, sarà infatti possibile partecipare, con le modalità di seguito indicate, all’asta di:
1. Nuova maglia ufficiale della Nazionale di calcio 2010 del capitano con le firme originali di tutti i giocatori che parteciperanno al prossimo campionato mondiale del Sud Africa
2. Maglia Ufficiale A.S. Roma del capitano Francesco Totti con firma autografata
3. Maglia Ufficiale S.S. Lazio del capitano Tommaso Rocchi con firma autografata
4 Maglia Ufficiale S.S. Lazio di Simone Inzaghi con firma autografata
5 Maglia Ufficiale F.C. Juventus di Giorgio Chiellini con firma autografata
Tutte le maglie che sono visibili anche sul sito www.associazionealessandrobini.org sono state donate per la finalità sopradescritta da:
1. Nuova maglia ufficiale della Nazionale di calcio 2010 : dal Presidente della Federcalcio Giancarlo Abete
2. Maglia Ufficiale A.S. Roma dal capitano Francesco Totti
3/ 4. Maglia Ufficiale S.S. Lazio dal capitano Tommaso Rocchi e da Simone Inzaghi
5. Maglia Ufficiale F.C. Juventus da Giorgio Chiellini

L’Asta, che si svolgerà dalle ore 00,00 del 26 Maggio 2010 (termine iniziale) alle ore 24,00 del 24 Giugno 2010 (termine finale).
Per quanto riguarda i dettagli di partecipazione all’asta consultare il sito www.associazionealessandrobini.org
Non saranno prese in considerazione offerte giunte da minorenni
professione calcio
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11/06/2010 23:18

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21/07/2010 01:05

La mamma di Alessandro Bini
Ancora non so perché mio figlio è morto in un campo di calcio
Egregio direttore Sechi, le scrivo chiedendo: Diteci perché? Perché tutte queste tragedie che si consumano in una manciata di secondi e ti lasciano il dolore ed il vuoto intorno.


Mi riferisco alla tragedia di Ventotene, e a quella mamma che non potrà più abbracciare colei alla quale ha dato la vita ma né i suoi figli né la sua mamma potranno sentire quel calore che per ben 9 mesi si sono dati a vicenda. E quelle famiglie che vedono uscire di casa le loro bambine e non le vedranno più crescere.... diteci perché!!! Anche a me devono dire perché... anche io ho un angelo in cielo: mio figlio 14 anni che il 2 febbraio 2008 perse la vita mentre stava giocando in un campo di calcio alla periferia di Roma e per un maledetto rubinetto posto a pochi cm dalla linea laterale (che non doveva stare li) del campo regolarmente omologato dalla FIGC CR Lazio e abilitato per il campionato dilettanti. Alessandro Bini così si chiamava mio figlio. A distanza di 26 mesi ancora non riusciamo ad avere dalla giustizia quelle risposte che tanto attendiamo. Tutti parlano di sicurezza, ci fanno le campagne politiche... ma sta di fatto che non conoscono il significato di questa parola visto che non per «tragiche fatalità» ma per mano dell'uomo si continua a morire e questi due eventi, che ti strappano il cuore, lo dimostrano. Delia Santalucia Una mamma dal cuore
lacerato dal dolore


Delia Santalucia Bini
quando ho scritto al direttore Sechi erano passati solo 26 mesi e ad oggi ne sono passati altri 3 = 29 mesi e giovedi 22 luglio un'altra udienza penale ci aspetta piena di contraddizioni, perchè in Italia purtroppo le morti come quella di Alessandro, dove non c'è da dibattere nulla perchè è palese la responsabilità di quell'essere che concesse l'omologazione, (anche se non avrebbe dovuto in quanto mancavano i requisiti, contravvenendo ad una norma dettata dall'art 27 del regolamento FIGC del quale lui ne fa parte) sono fonte di guadagno per avvocati e purtroppo anche davanti alla morte di un ragazzino assasinato da una leva di un rubinetto che gli ha spaccato il cuore si è insensibili e si cerca di trovare anche una prova banale per scaricare le responsabilità che si assumo quando viene conferito un incarico. Sarebbe ora di finirla si risparmierebbe tempo, denaro ma soprattutto lascerebbero in pace noi genitori di vivere il nostro dolore evitando di acutizzarlo ogni volta che si entra in quell'aula di tribunale.
Essere senza scrupoli, ti converrebbe dichiarare la tua colpevolezza, oppure confessare chi stai proteggendo abbattendo quel muro di omertà che vive all'interno del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC
[Modificato da misterc22 21/07/2010 01:06]
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21/07/2010 17:25

Delia Santalucia Bini Altro giro altra corsa, altra udienza il 22 luglio ore 13 VII sez. penale tribunale di Roma chiamati a testimoniare dalla difesa dell'imputato 16 giovani arbitri,1 dirigente di una società sportiva il Presidente del Cr Lazio LND per dire cosa che quel rubinetto al tempo della omologazione non c'era... Ma se non sbagli...o il compianbto segretario dell'Almas Sig. Sergio Nicolai confermò in una intervista dopo l'accaduto che quell'arnese era li da 30 anni. Omologazione rinnovata al telefono, questa è la verità
corriere laziale
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21/07/2010 17:53

Processo Bini: domani in aula i testi della difesa. Gli avvocati indicano una lista di ben 16 arbitri e diversi dirigenti
È prevista per domani alle ore 13, presso la settima sezione penale, davanti al Giudice monocratico Dottoressa Planitario, una nuova udienza nell’ambito della fase dibattimentale del processo per la morte di Alessandro Bini.

Nell’udienza sarà la volta dei testi della difesa. Gli avvocati Massimiliano Capuzzi e Vincenzo Crupi, difensori dell’imputato Sandro Silvestri, hanno indicato, quali testi, ben 16 arbitri che hanno diretto diverse gare sul campo dell’Almas nel periodo compreso tra febbraio e dicembre 2005, un dirigente del Real Tuscolano, il presidente del Comitato Regionale Lazio Melchiorre Zarelli, due responsabili della Commissione comunale di vigilanza e due esponenti della direzione centrale anticrimini. Inoltre la difesa nella precedente udienza aveva fatto richiesta di ascoltare nuovamente il teste Kihel Mohamed. Con ogni probabilità, come già anticipato in sede d’udienza, il giudice potrà riservarsi la facoltà di decidere chi ascoltare visto il numero elevato di testi. Nell’ultima udienza (seconda udienza straordinaria) tenutasi lo scorso 17 giugno furono ascoltati il maresciallo Giuseppe Rocca, intervenuto il 2 febbraio sul campo dell’Almas per i rilievi, il medico legale che ha effettuato l’autopsia, il Prof. Stefano Moriani, e i consulenti tecnici: per l’accusa l’ing. Giovanni Caruso, per la difesa l’architetto Mauro Schiavone. Unico imputato, ricordiamo, è Sandro Silvestri, l'ispettore della lega nazionale dilettanti che omologò il campo di Via Demetriade: il Sant’Anna B, rinviato a giudizio il 9 aprile 2009 dal Gup Cecilia Demma. (In quella stessa udienza fu stralciata la posizione di Attilo Massolo, presidente e legale rappresentante dell'Almas Roma, proprietaria del campo, deceduto a marzo 2009). Concorso in omicidio colposo e falso ideologico sono i reati contestati al fiduciario dal PM Cascini.
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22/07/2010 21:34

Delia Santalucia Bini Allora sentiti 3 arbitri che hanno dichiarato che se loro averro visto l'ostacolo lo avrebbero segnalato, sentita la dirigente della commisione provinciale impianti sportivi che non ci azzecca nulla con questo processo , sentito il Presidente Zarelli che che si è contraddetto in 2 occasioni il giudice rimanda alla prossima udienza straordinaria del 20 settembre per ascoltare altri testimoni, che merda di giustizia
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05/08/2010 18:40

Ma i giovani calciatori sono davvero assicurati pagando una quota praticamente ridicola alla FIGC Lazio?
Si continua a parlare - purtroppo spesso a vanvera - di sicurezza nei campi e non si parla quasi mai di assicurazione - ma sostanziale nel vero senso della parola - dei ragazzi che scendono in campo.

Leggendo il Comunicato della FIGC Lazio del 2 agosto (vedi allegato) che fissa il nuovo costo annuale dei cartellini per pulcini, esordienti, giovanissimi ed allievi alcuni osservatori l'hanno definito una stangata o un salasso per molti clubs soprattutto per quelli dove giocano 300-400 giovani atleti.

Magari sarà anche così, ma se si esamina in dettaglio l'altro aspetto della medaglia, cioé il costo dei 2 cartellini verde e giallo, rispettivamente, di € 8,00 e di € 14,00 sorge spontanea una domanda: con queste cifre, comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo e costo di plastificazione, i giovani calciatori sono davvero assicurati? O per stare davvero tranquilli contro i gravi infortuni di gioco dei loro figli i genitori non devono forse stipulare a parte un'altra polizza assicurativa?

Allegato

Federazione Italiana Giuoco Calcio
Lega Nazionale Dilettanti

COMITATO REGIONALE LAZIO

Comunicato Ufficiale N° 6/SGS del 02/08/2010

ATTIVITA’ DI SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

In allegato si rimette il Comunicato Ufficiale n° 50/A della F.I.G.C., pubblicato in data 28 luglio 2010, con il quale vengono fissati gli oneri finanziari per la corrente stagione sportiva.

In particolare si evidenzia la variazione di alcuni importi riguardanti il tesseramento giovanile:

Calciatori Giovani - Pulcini ed Esordienti
(cartellino verde annuale) € 8,00
(comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo e costo di plastificazione)


Calciatori Giovani - Allievi ed Giovanissimi
(cartellino giallo annuale) € 14,00
(comprensive di tassa di tesseramento, premio assicurativo e costo di plastificazione)

Si rammenta che al predetto importo deve essere aggiunta la somma di €1,50 relativa all’emissione del cartellino plastificato ottenuto mediante la procedura “on line”.

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05/08/2010 20:40

Leggere attentamente tutte le clausole dell'assicurazione e le esclusioni dagli indennizzi
SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO
Stagione Sportiva 2010 – 2011
COMUNICATO UFFICIALE N° 5 del 03/08/2010

ASSICURAZIONE TESSERATI SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO

Al fine di informare opportunamente le società e i tesserati circa la copertura assicurativa riservata ai tesserati del Settore
Giovanile e Scolastico, in allegato al presente Comunicato Ufficiale si riportano i seguenti documenti validi per la stagione
sportiva 2010/2011:

• Estratto sintetico della Polizza Assicurativa riservata ai tesserati del Settore Giovanile e Scolastico:

• Indicazioni circa le procedure da attuare in caso di denuncia di infortunio

• Scheda di adesione per l’eventuale estensione della copertura assicurativa per i tesserati del Settore Giovanile e Scolastico

PUBBLICATO IN ROMA IL 3 AGOSTO 2010

www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/11.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25535_DettaglioAreaStampa_lstAllegati_Allegato_0_upf...

ECCO LE CLAUSOLE ASSICURATIVE E I MASSIMALI PREVISTI. CLICCARE SU:
www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/83.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25535_DettaglioAreaStampa_lstAllegati_Allegato_2_upf...

PAGAMENTO AGGIUNTIVO PER AMPLIARE L'ENTITA' DEI RISARCIMENTI. CLICCARE SU:

www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/86.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25535_DettaglioAreaStampa_lstAllegati_Allegato_1_upf...

MODULO DA USARE PER LA DENUNCIA DI INCIDENTI. CLICCARE SU:

www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/16.$plit/C_2_ContenutoGenerico_25535_DettaglioAreaStampa_lstAllegati_Allegato_3_upf...

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05/08/2010 21:08

Per un problema tecnico cliccare su un altro sito della FIGC
C'é un problema tecnico che potrebbe impedire di leggere su internet il Comunicato della FIGC e le clausole asicurative nei siti in precedenza indicati.

Occorre quindi cliccare su quest'altro sito della FIGC:

www.figc.it/it/3332/25535/ComunicatoSGS.shtml
A.B.
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14/09/2010 00:19

Paura per Sno, il defibrillatore lo salva
Il centrocampista dell'Ajax è stato colpito da un attacco cardiaco durante la partita tra le riserve dell'Aja

13-09-2010 - Ore 23:10 // Calcio - Calcio Estero


FUORI PERICOLO! Evander Sno, ha rischiato di morire in campo a causa di un attacco cardiaco Il centrocampista dell'Ajax, Evander Sno è stato colpito da un attacco cardiaco questa sera nel corso di una partita tra le riserve dell' Ajax e del Vitesse Arnhem. Sno si è accasciato a metà del secondo tempo ed è stato rianimato grazie all'utilizzo di un defibrillatore, quindi è stato trasportato in ospedale. In una nota pubblicata sul sito internet dei "Lancieri" si evince che: "Il defibrillatore è stato utilizzato in quattro riprese e molto probabilmente ha salvato la vita a Sno, che ora è cosciente ed è stato portato in ospedale per le cure del caso". Sno ha giocato dal 2006 al 2008 con il Celtic Glasgow prima di tornare a vestire la maglia dell'Ajax che la scorsa stagione lo aveva ceduto in prestito al Bristol City.

Alessandro Cristofori www.rsnews.it/fuorionda/?section=interna&id=10703

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14/09/2010 23:36

DOPO 2 ANNI NON CI SONO COLPEVOLI PER LA MORTE DI ALESSANDRO BINI

DOPO 2 ANNI NON CI SONO COLPEVOLI PER LA MORTE DI ALESSANDRO BINI
Maggiori informazioni
La prossima ed ennesima udienza è stata fissata per il 20 settembre 2010 alle ore 10 quando saranno ascoltati i restanti testimoni della difesa e la mamma di Alessandro Bini, Delia Santalucia in merito alla documentazione fotografica riguardante il campo dell’Almas. L’accusa infatti in sede d’udienza ha prodotto documentazione fotografica realizzata dalla signora Delia relativa agli anni 2001, 2007 e 2010 riguardante il campo Sa...nt’Anna B. In merito all’acquisizione la difesa si è opposta asserendo la mancanza di data certa. Parte è stata acquisita agli atti mentre sulla restante documentazione il Tribunale si è riservato in vista della prossima udienza. Unico imputato, ricordiamo, è Sandro Silvestri, l'ispettore della lega nazionale dilettanti che omologò il campo di Via Demetriade: il Sant’Anna B, rinviato a giudizio il 9 aprile 2009 dal Gup Cecilia Demma. (In quella stessa udienza fu stralciata la posizione di Attilo Massolo, presidente e legale rappresentante dell'Almas Roma, proprietaria del campo, deceduto a marzo 2009).Concorso in omicidio colposo e falso ideologico sono i reati contestati al fiduciario dal PM Cascini. A distanza 31 mesi la famiglia di Alessandro attende giustizia perché non si può morire a soli 14 anni giocando a pallone. Alessandro era un ragazzo sano e è morto solo per colpa della superficialità e della negligenza di chi avrebbe dovuto tutelare i ragazzi e invece non ha saputo rendere sicuro un campo da gioco. Una cosa è certa Alessandro è morto per causa di un rubinetto posto a soli 0,75 cm dalla linea del fallo laterale, quel rubinetto non solo non doveva star a quella distanza ma non doveva proprio esserci su un campo da gioco. Perché chi di dovere non ha rilevato quel pericolo? La vicenda di Alessandro è solo la punta di un iceberg, di un sistema sbagliato in cui la mentalità del tanto non succede e del chiudere un occhio ha fatto chiudere per sempre gli occhi di un ragazzo che aveva davanti a sé tutta la vita. Continue udienze per cercare di trovare delle scappatoie davanti ad una responsabilità palese che non lascia dubbi. Alessandro assassinato dal sistema Italia che non gli rende giustizia e per noi che gli sopravviviamo una continua sevizia psicologica oltre il dolore che da 31 mesi ci assale puntualmente crescendo puntualmente sempre di più .
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21/09/2010 13:21

dal Corriere Laziale

Processo Bini, salta la perizia Schiavone? Ieri l’accusa ha prodotto immagini che smentirebbero quanto sostenuto dall’architetto convocato dalla difesa
Alessandro Bini

di Giovanna Sfragasso

Si è tenuta ieri, davanti al Giudice monocratico Dott.ssa Planitario, la quarta udienza del processo per la morte di Alessandro Bini. Era il turno dei restanti tredici testimoni della difesa, che gli avvocati dell’unico imputato, Sandro Silvestri, l’ispettore della Lnd che omologò il campo di Via Demetriade, hanno però rinunciato ad ascoltare. Unica voce, quella della mamma di Alessandro, Delia Santalucia Bini, che ha riferito in merito alla documentazione fotografica fornita dall’accusa nella precedente udienza del 22 Luglio. Le immagini riguardano il campo dell’Almas, il Sant’Anna B, e sono state realizzate negli anni 2001, 2007 e 2010. Gli avvocati della difesa hanno chiesto di poter ascoltare altri due testimoni, ovvero l’attuale presidente del Cra Lazio, Nazzareno Ceccarelli, e l’ex presidente, Alessandro Cavanna. La richiesta è stata accolta dal Giudice. Entrambi riferiranno il prossimo 14 Ottobre, a partire dalle ore 13.00, durante l’ultima udienza testimoniale, alla quale farà seguito l’udienza conclusiva.
La testimonianza. Delia Santalucia Bini ha spiegato al Pm le fonti della documentazione fornita dall’accusa, la cui acquisizione era stata contestata dalla difesa per “mancanza di data certa” nella terza udienza. Le immagini del 2001 “sono state estrapolate - commenta la Bini - da un video di Roberto Mastropietro che riprendeva la squadra di suo figlio (il nipote della Bini, ndr) tesserato con l’Almas, in occasione di una partita di congedo del mister. In campo c’era uno striscione con tutti i nomi dei ragazzi, gli stessi che compaiono in rosa in una pubblicazione, del 2001, su un giornale locale (Il Corriere Laziale, ndr)”. L’mmagine del 2007, quella che ritrae il basamento di cemento su cui poggia una panchina del Sant’Anna B, è stata invece reperita dall’archivio di Paolo Lori, fotografo di professione. La foto, come ha spiegato la signora Bini “testimonia che la base non è emersa per abbassamento di livello del terreno, come dichiarato dall’architetto Schiavone, ma era dunque già esistente”. Infine, le immagini del 2010 sono state scattate proprio dalla mamma di Alessandro nel Giugno scorso. Queste ultime foto evidenziano “un’imprecisione nella testimonianza dell’architetto Schiavone”, sulla forma delle bandierine.
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21/09/2010 19:40

di Delia Santalucia Bini
Quarta udienza Processo Bini
pubblicata da Delia Santalucia Bini il giorno martedì 21 settembre 2010 alle ore 18.35

Questa la sintesi della IV udienza per la morte di Alessandro:

Unico imputato, per falso ideologico e concorso in omicidio colposo, Sandro Silvestri ex arbitro ed ex fiduciario dei campi sportivi per il CR Lazio, che nel 2005 omologò il campo di Via Demetriade, gestito dalla Soc. Almas Roma, dove Alessandro il 2 febbraio 2008 perse la vita, durante una partita di campionato giovanissimi provinciali battendo il torace contro un rubinetto per l’irrigazione posto a soli 70 cm dalla linea del fallo laterale.

Ieri si sarebbero dovuti sentire 13 testi a favore dell'imputato, si trattava di ex arbitri che nel 2005 avevano arbitrato partite presso il campo S'Anna B ma l'avvocato del Silvestri ha rinunciato a questi testimoni per poi nella prossima udienza, gia' fissata per il 14 ottobre, sentire solo 2 testimoni: l'attuale presidente dell'AIA Lazio sig. Nazzareno Ceccarelli, e il Presidente in carica ne 2005 sig. Alessandro Cavanna.

Ha invece testimoniato e chiarito la provenienza delle fotografie acquisite nella precedente udienza del 22 luglio Delia la mamma di Ale.

" Le foto del 2001 sono state estrapolate da un video amatoriale che mi è stato fornito dal sig. R.M. che tra le altre è mio cognato, visto che mio nipote dal 1999 al 2004 ha giocato con l' Almas. Le riprese della partita sono relative ad una gara dove tutta la squadra ringraziava il Mister e in quella occasione i ragazzi fecero un striscione con su scritti i cognomi di tutti i componenti della rosa. Per poter essere sicuri della data ci siamo rivolti ad un giornale di calcio dilettantististico che nei suoi archivi ha cercato l'rticolo relativo a quella competizione e i cognomi dei componenti della squadra e abbiamo avuto la certezza che si trattava del 2001. In tali foto è evidenziato il rubinetto dove Alessandro ha perso la vita e le bandierine che sono poste ai quattro angoli del campo e che hanno la caratteristica di essere inserite in una camicia permanente nel terreno.

Le foto del 2007 mettono in evidenza come sul lato opposto dell'incidente ci fosse un basamento di cemento ove erano situate le panchine e che tale basamento era ad una distanza, rispetto la linea laterale del campo, inferiore a quella prevista dalla normativa( 1,50 mt), inoltre vogliono evidenziare che ci sono notevoli imprecisioni rispetto a quanto detto dall'Arch. Mauro Schiavone (perito di parte dell'imputato nonchè Presidente della Commissione Impianti Sportivi del Coni) all'udienza del 17 giugno ossia che tale basamento una volta a filo del terreno sia emerso per effetto delle irrigazioni del campo e delle pioggie. Tale documentazione mi è stata fornita dal il sig. P.L. noto fotografo di manifestazioni sportive.

Per quanto riguarda le foto del 2010, codeste sono state scattate da me, dopo aver sentito ulteriori imprecisazioni durante la deposizione dell'Architetto Schiavone relativamente alla tipologia delle bandierine utilizzate attualmente dall'Almas, l'Arch. rileva che sono utilizzate bandierine a giavellotto, invece da sempre su quel campo si utilizzano bandierine a snodo che vengono collocate in una camicia posta in maniera permanente nel terreno e queste foto lo evidenziano.

Vorrei aggiungere inoltre che sia precedentemente al 2008 ,ossia dal 1999 e sino al 2004, spesso mi sono recata su quel campo proprio per assistere alle partite di mio nipote e nessun mutamento era stato apportato sia nella struttura che su campo di giuoco, a differenza di ora nel 2010 che è stato ristretto il rettangolo di giuoco a favore del campo per destinazione e tale situazione trova conferma nel fatto che quest'anno le partite in casa di campionato Giovanissini ed Allievi dell'Almas saranno giocate in un'altra stuttura, pur avendo ottenuto una nuova omologazione.

Tali prove sono state acquisite dal Giudice anche se l'avvocato del Silvestri si è opposto.

La prossima udienza viene fissata per il 14 ottobre 2010 alle ore 13 e in tale udienza sarà fissata la data della discussione finale con l'emissione del dispositivo.

AL DOLORE SI AGGIUNGE ALTRO DOLORE, QUELLO DI SENTIRE DELLE IDIOZIE CHE NON FANNO ALTRO CHE ALLUNGARE I TEMPI DELLA GIUSTIZIA, PERCHE' SCOPERTO QUESTO VASO DI PANDORA ESCE MELMA A PIU' NON POSSO E QUESTO SILVESTRI CON ARIA IMPAVIDA CERCA IN TUTTI I MODI DI DIFENDERSI DA ACCUSE PALESI E PROVATE. CERCANO IN TANTI A DARGLI UNA MANO CON TESTIMONIANZE E PERIZIE CHE PUNTUALMENTE VENGONO RESE INEFFICACI DA PROVE SCHIACCIANTI... E IO CONTINUERO A SCHIACCIARLI... SONO ASSASSINI E NON SI RENDONO CONTO QUANTO MALE HANNO FATTO SOTTOSCRIVENDO VERBALI CHE RISULTANO NON VERITIERI....EX ARBITRI CHE CONTINUANO A COLLABORARE CON I COMITATI REGIONALI LND FIGC PER UNA TESSERA PER ENTRARE GRATUITAMENTE ALLO STADIO..... MA VI RENDETE CONTO MIO FIGLIO MORTO PER UN ABBONAMENTO GRATUITO PER ASSISTERE ALLE PARTITE DI CALCIO....HO FINITO TUTTE LE LACRIME MA DI UNA COSA SONO CERTA FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI , PER DOVERE NEI CONFRONTI DI QUEL FIGLIO CHE MI HANNO STRAPPATO DALLE BRACCIA, CONTINUERO' A COMBATTERE CONTRO QUESTE INGIUSTIZIE

DELIA SANTALUCIA BINI
FORZA DELIA
[Non Registrato]
23/09/2010 17:07

Re: di Delia Santalucia Bini
[POSTQUOTE][QUOTE:106353029=misterc22, 21/09/2010 19.40]
[G]

AL DOLORE SI AGGIUNGE ALTRO DOLORE, QUELLO DI SENTIRE DELLE IDIOZIE CHE NON FANNO ALTRO CHE ALLUNGARE I TEMPI DELLA GIUSTIZIA, PERCHE' SCOPERTO QUESTO VASO DI PANDORA ESCE MELMA A PIU' NON POSSO E QUESTO SILVESTRI CON ARIA IMPAVIDA CERCA IN TUTTI I MODI DI DIFENDERSI DA ACCUSE PALESI E PROVATE. CERCANO IN TANTI A DARGLI UNA MANO CON TESTIMONIANZE E PERIZIE CHE PUNTUALMENTE VENGONO RESE INEFFICACI DA PROVE SCHIACCIANTI... E IO CONTINUERO A SCHIACCIARLI... SONO ASSASSINI E NON SI RENDONO CONTO QUANTO MALE HANNO FATTO SOTTOSCRIVENDO VERBALI CHE RISULTANO NON VERITIERI....EX ARBITRI CHE CONTINUANO A COLLABORARE CON I COMITATI REGIONALI LND FIGC PER UNA TESSERA PER ENTRARE GRATUITAMENTE ALLO STADIO..... MA VI RENDETE CONTO MIO FIGLIO MORTO PER UN ABBONAMENTO GRATUITO PER ASSISTERE ALLE PARTITE DI CALCIO....HO FINITO TUTTE LE LACRIME MA DI UNA COSA SONO CERTA FINO ALLA FINE DEI MIEI GIORNI , PER DOVERE NEI CONFRONTI DI QUEL FIGLIO CHE MI HANNO STRAPPATO DALLE BRACCIA, CONTINUERO' A COMBATTERE CONTRO QUESTE INGIUSTIZIE

DELIA SANTALUCIA BINI


[/G][/QUOTE][/POSTQUOTE]

FORZA DELIA !!!
CINQUINA
[Non Registrato]
29/09/2010 18:06

Forse c'entrerà poco, ma purtroppo lunedi sera, mentre si stava allenando con il suo Cinquina, l'allenatore Alessandro V. è deceduto causa arresto cardiaco. Sul campo del Tirreno Bufalotta era presente il defibrillatore, ma purtoppo nessuno è stato in grado di farlo funzionare.
sportivo
[Non Registrato]
02/10/2010 00:29

FOCUS TORNEO PEZZANA
[POSTQUOTE][QUOTE:106548317=CINQUINA, 29/09/2010 18.06]Forse c'entrerà poco, ma purtroppo lunedi sera, mentre si stava allenando con il suo Cinquina, l'allenatore Alessandro V. è deceduto causa arresto cardiaco. Sul campo del Tirreno Bufalotta era presente il defibrillatore, ma purtoppo nessuno è stato in grado di farlo funzionare.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


www.torneopezzana.com/index.asp
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02/10/2010 14:50

DAL SITO DELLA FONDAZIONE GIORGIO CASTELLI ONLUS
Cari Amici,

volevamo comunicarvi una importante iniziativa alla quale siamo stati invitati a partecipare, in concorso. Si tratta della III° edizione di "Pubblicità Progresso ONP Award" , premio promosso dalla Fondazione Pubblicità Progresso, ente istituzionale senza fini di lucro, sorto con "lo scopo di contribuire alla soluzione ai problemi civili, educativi e morali di carattere sociale grazie all'ideazione, al coordinamento ed alla realizzazione di campagne di comunicazione atte a stimolare la coscienza civile e l'agire per il bene comune" . Il Premio Pubblicita' Progresso ONP ha come finalità quella di ricordare l'importanza dei giovani nella nostra società , non solo come cittadini di domani, ma come soggetti attivi di oggi e come potenziali agenti di cambiamento. Per questo motivo saranno valorizzate le campagne video che abbiano come protagonisti i giovani o affrontino tematiche rivolte ad essi . Ad essere selezionato sarà il video che riceverà il maggior numero di voti : per votare è necessario iscriversi gratuitamente al sito CLICCA QUI ( Fondazione Pubblicita' Progresso , Pagina 3, video numero 11 ). In questo link troverete in concorso il nostro spot, realizzato negli scorsi mesi ed interpretato da Anna Falchi e Francesco Totti , che ha avuto un lusinghiero successo . La partecipazione a questo premio è per noi molto importante in quanto puo' contribuire ulteriormente alla diffusione della cultura dell'emergenza, cultura di vita e di attenzione ai bisogni del prossimo . Vi chiediamo di aiutarci a render noti, al maggior numero di persone, i contenuti di questa iniziativa , in modo da raggiungere un buon numero di voti.

Vota e fai votare il nostro spot : grazie di cuore !

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[Modificato da fausto1969 02/10/2010 14:50]
DELIIA
[Non Registrato]
14/10/2010 23:37

QUINTA UDIENZA PER LA MORTE DI ALESSANDRO BINI
.pubblicata su FACEBOOK da Delia Santalucia Bini il giorno giovedì 14 ottobre 2010

Riassunto delle puntate precedenti:

Alessandro Bini muore il 2 febbraio 2008 dopo aver colpito con il torace contro una manetta di irrigazione posta a bordo del campo S'Anna B gestita dalla società Almas mentre stava disputando una partita di calcio del campionato giovanissimi 93.

Viene imputato per omicidio colposo il fu presidente dell'Almas Attilio Massolo che prima dell'udienza preliminare muore dopo una grave e lunga malattia, già presente prima del 2 febbraio.

Ma il PM dopo le opportune perizie iscrive sul registro degli indagati l'ex arbitro e oggi ex fiduciario dei campi sportivi Sandro Silvestri che fa parte del Cr Lazio della LND, perchè dalla perizia si evince che l'omologazione di quel campo avvenuta nel 2005 da lui debitamente sottoscritta e avallata dal Presidente del CR Lazio Melchiorre Zarelli è falsata per effetto di misurazioni errate (praticamente ha dato i numeri), quindi il Silvestri all'udienza preliminare viene rinviato a giudizio per i seguenti capi di imputazione: Omicidio Colposo e Falso Ideologico.

Inizia il calvario delle udienze tra testimoni dell'accusa e della difesa per accertare se quel rubinetto c'era quando è stata eseguita l'omologazione ma tutti sanno che quel rubinetto c’è sempre stato e anche il compianto segretario dell’Almas Sergio Nicolai dichiarò ai giornali, quando avvenne l’accaduto, che il rubinetto era li da 30 anni.

In questi due anni le mie orecchie hanno dovuto ascoltare dichiarazioni da parte di testimoni della difesa che non stanno ne in cielo e ne in terra, dichiarazioni che vanno in collisione l’una contro l’altra, campi che vengono traslati, bandierine a giavellotto che invece erano a canotto sino ad arrivare quella analisi profonda di un eccelso Architetto che riportata, nella perizia a favore dell’imputato che “ abbiamo scavato ed abbiamo visto che la calce utilizzata per la segnatura del rettangolo di gioco per effetto delle piogge si è depositato nel substrato del terreno formando un blocco duro e abbiamo notato che era spostato di circa 10 15 cm rispetto alla segnatura evidente di tale rettangolo”. Ma a questo esimio professionista nessuno gli ha detto che per effetto di un fenomeno fisico la calce con l’acqua si infiltra nel substrato del terreno non in perpendicolare ma estendendosi a macchia d’olio????

Be insomma ho sentito raschiare le unghie sugli specchi per appigliarsi a dei particolari che potessero scagionare il Silvestri.

Ma oggi 14 ottobre, quinta udienza, ho potuto apprendere ancora di più dall’ex presidente del Comitato Regionale AIA per il coordinamento delle designazioni arbitrali Sig. Alessandro Cavanna che è stato udito in qualità di teste della difesa.

Alla domanda “ L’arbitro ha l’obbligo di verificare le dimensioni del terreno di giuoco e del campo di destinazione ( fasce laterali)? Lo stesso ha risposto : “ Si un controllo generale, e su richiesta esplicita formulata in forma scritta da parte dei giocatori e/o dai dirigenti della squadra ospitata deve verificare che sussista l’irregolarità anche con il metro e qualora de visus riscontri tale irregolarità deve ordinare ai dirigenti della squadra ospitante il ripristino e ove non ci fosse la possibilità di ripristino immediato, non deve dare inizio alla gara menzionando le motivazioni nel referto (rapporto di gara).

Se oggi ci fosse stato Totò avrebbe detto: “Alla faccia del bicarbonato di sodio”, ma io mi limito a dire qui mi si apre un mondo perché dal prossimo sabato dove verranno giocate migliaia di partite di campionati minori in Italia, tutti gli arbitri oltre al fischietto, strumento necessario per essere un giudice di gara, dovranno munirsi anche del metro per verificare che le misure dell’area, dove si svolge un partita, sia regolare e conforme ai regolamenti dettati.

E allora la domanda mi sorge spontanea: se esistono anche delle responsabilità di questo tipo perché l’arbitro che il 2 febbraio del 2008 ha diretto la partita dove ha trovato la morte mio figlio non è stato iscritto sulla lista degli indagati? E anche a livello civile questo punto posso portare in giudizio il CRA Lazio perché un suo tesserato non ha visto che quel rubinetto era all’interno del campo per destinazione e che contravveniva al regolamento.

Silvestri perché lei sta trovando altri responsabili a questa triste vicenda, ma si rende conto che il numero maggiore di arbitri che dirigono le partite di campionati giovanili sono dei ragazzini che hanno al massimo 18 anni.

Perché cercare il colpevole tra questi ragazzi per colpe che ha lei …Semplice .non ha fatto il suo dovere!!!

Ha scritto su quel verbale ufficiale, su carta intestata FIGC, misure inesistenti e ha concesso una omologazione che non doveva concedere.

Le ricordo inoltre che nello spogliatoio degli arbitri deve essere affissa una copia della avvenuta omologazione del campo di gioco.

Comunque spero che la prossima udienza fissata lunedì 13 dicembre 2010 per la discussione finale e per l’emissione del dispositivo di colpevolezza o di assoluzione metta fine a questa farsa….
Blade Runner
[Non Registrato]
15/10/2010 12:18

Di fronte a tutto ciò ho sentito un Presidente di una società dire, perchè dare solidarietà alla signora Bini? basta una pacca sulla spalla o una bella targa, non mettiamoci contro la Federazione se no poi ce la fanno pagare;

e tutti intorno a dire, giusto, giusto, hai visto mai che poi domenica ci danno un rigore contro.

CHE SCHIFO!!!!!!!
elio
[Non Registrato]
17/10/2010 16:25

Questi personaggi vanno smascherati publicamente,se non hai il coraggio di farlo vuol dire che sei uguale a loro!
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