Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: e' lo sport
[POSTQUOTE][QUOTE:134550172=condivido, 31/05/2017 20.26]
Parlo sempre con mio figlio. Le scelte, le decisioni le prendiamo insieme dopo averne parlato anche a lungo, cercando di intercettare opportunità e rischi (proviamo ad informarci sulla società e sul suo staff dirigente, sul suo ambiente, sui risultati e sulle prospettive o obiettivi, sui possibili mister e sulla numerosità della rosa, etc..). Questo ci permette di capire il "capibile" e quindi di scegliere al meglio ed accettare infine le conseguenze (belle o brutte) con maggiore serenità.
Il ragazzo ha buone qualità (non eccezionali), ma quello che ho suggerito e che abbiamo condiviso e di cercare un percorso di crescita graduale, evitando salti pindarici ...
Allo stato la cosa sta funzionando e spero continui così.
Ciao[/QUOTE][/POSTQUOTE]
Diciamo che ciò che fai tu non ti tutela completamente da incorrere in possibili rischi. Valutare le società come fai tu è solo guardare a livello esterno ma di certo non puoi fare di più perché molte si scoprono solo frequentandole.
Per cui va sicuramente bene ciò che fai ma se accetti un ulteriore consiglio ti dico che tu come genitori ai sicuramente una visione più matura delle cose ( se non altro per esperienza di vita ) rispetto a tuo figlio, quindi va bene il dialogo ma ma poi alla fine fai in modo che la decisione tu a prenderla a costo che tuo figlio ci rimanga male per salvaguardarlo.
Ti dico questo perché sai quanti genitori ho visto che si erano accorti di qualcosa che non andava e poi hanno lasciato il figlio di 14 anni decidere? E ciò che avevano visto era vero e i loro figli ne hanno fatte le spese. Per cui se capita di vedere cose sbagliate anche se è si è appena arrivati in quella società, alzare i tacchi e andarsene.
Fregatevene dei campionati elite, del blasone delle società, fate giocare a calcio i vostri figli. Chi è bravo, lo ripeto, avrà le chance per poterlo dimostrare. Poi starà a lui superare quegli ostacoli.