[POSTQUOTE][QUOTE:134429398=Calciofilo, 27/04/2017 10.31]Vorrei capire cosa ne pensate di questa discussione, e siamo solo all'inizio adesso ci saranno le finali delle categorie allievi e chissa' cos'altro succedera'.
Io sinceramente mi sono fatto un'opinione e che sicuramente i toni usati dal presidente Perconti sono stati educati e pacati al contrario dei toni accesi usati dal presidente Testa, ma credo che a prescindere da chi ha cominciato, da quello che e' stato detto ognuno dovrebbe pensare esclusivamente a quello che accade nella propria societa' senza mettere il naso in casa altrui, senza giudicare l'operato degli altri e senza fare i finti moralisti, non so se sono vere ma si sentono tante storie in giro che se solo la meta' fossero vere la maggior parte delle societa' dovrebbe chiudere bottega, quindi credo che per poter beneficiare dello spettacolo offerto dai giovani calciatori bisognerebbe sempre stemperare gli animi e mai portarli all'esasperazione, alla fine mi domando i presidenti che fanno calcio lo fanno per pura passione o per soldi, se lo fanno per pura passione lasciassero in pace i giocatori, lasciassero in pace i dirigenti, lasciassero in pace le altre societa' e pensassero esclusivamente al bene dei propri ragazzi mettendo a loro disposizione strutture adeguate e a norma igenico sanitaria, mettendo a loro disposizione allenatori preparati con un titolo che comprovi la loro capacita' nello gestire i ragazzi cosi da non darli invece a pseudo allenatori che non capiscono niente di crescita psico fisica dei ragazzi con il rischio di rovinarli, mettendo a loro disposizione personale sanitario qualificato in caso di infortuni, e se c'e' un vero psicologo e' meglio ma che non si limiti ad aspettare i ragazzi nel suo studio ma a girare per i campi per capire attraverso i loro comportamenti se ci possono essere dei malesseri che condizionano i ragazzi.
Questo e' il mio sogno, meno societa' ma piu' professionalita', nelle altre citta' nord centro e sud non ci sono tutte le societa' che ci sono a Roma, non dico nel Lazio ma a Roma.
Questo sviluppo c'e' stato per guadagnare due soldi con le scuole calcio e quattro soldi con eventuali bar e ristoranti ma nessuno che si preoccupa della crescita dei ragazzi, si pensa esclusivamente al risultato perché porta altri iscritti e non si pensa a far giocare i ragazzi in maniera che si possano prima di tutto divertire, negli anno ne ho viste tante, cambiare 3 o 4 allenatori a stagione nella stessa categoria senza porsi il problema che forse non erano gli allenatori ma che piu' di tanto non si poteva pretendere da quella squadra, ho visto cambiare preparatori, ho visto cambiare direttori sportivi in nome del risultato, mi chiedo se un presidente quando cambia allenatore chieda alla squadra se sono d'accordo, se qualche ragazzo ci possa stare male, no non credo che l'abbiano mai fatto perché se ne fregano di quello che pensano i ragazzi, voi mi direte che da tutte le parti e' cosi, io vi dico che qui a Roma e' portato all'esasperazione, si vuole fare i professionisti a parole ma non con i fatti, i ragazzi stanno perdendo il gusto di giocare a pallone e la colpa e' di tutti.
Spero che quanto prima qualcuno intervenga ponendo fine a questo scempio del gioco piu' bello del mondo, che metta delle regole chiare a favore dei ragazzi e che queste regole vengano rispettate, che non si pensi solo ed esclusivamente al Dio Denaro.
Scusate lo sfogo ma volevo capire in quanti la pensano come me sperando che se si e' in tanti qualcuno dei vertici cominci a prendere dei provvedimenti.
Salute a tutti. [/QUOTE][/POSTQUOTE]
Guarda in merito alle dichiarazioni di Testa, vedere nelle immagini della premiazione
, un Presidente un tempo radiato sotto braccio del Presidente del Comitato Regionale, mi fa venir voglia di chiudere il libro. Non mi sorprende lui, su cui penso ogni considerazione sia inutile e soprattutto non mi sorprende più tutto il sistema. Troppo troppo sta diventando tutto veramente troppo. Non perdeteci più tempo.