Giovanissimi fascia B

[POSTQUOTE][QUOTE:134343452=Esterno, 04/04/2017 14.29]

Quando ho scritto dei giornalisti mi riferivo alle testate giornalistiche GR e FA, non a lei.
Diciamo in molti la stessa cosa senza mai cambiare nulla, evidentemente il sistema va bene così.
Una volta si insegnava il controllo palla e coordinazione con il battimuro oppure con la palla appesa ad un cavo. Si lavorava molto sulla tecnica individuale; oggi parliamo solo del 352, 433 o 4231 ma in campo si vede gente che riesce a stoppare la palla a 3mt, non riesce a fare un cross (anche nella massima serie), non alza la testa per capire cosa fare..........ma di che parliamo?????

Sento genitori contenti che il proprio figlio è titolarissimo, salvo non accorgersi che non tocca mai il pallone.
Ragazzi che non tentano mai un dribbling per paura di sbagliare ma solo spedire più lontano la palla senza senso, e la cosa grave che quelli definiti "addetti ai lavori" gli dicono bravo .

Mahhhhhhhhh
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Si si lo avevo capito che non ti riferivi a me, ho quotato il tuo discorso perché lo condivido come condivido questo che hai appena detto.
Io stesso ho giocato a pallone e posso darti ragione su tutto, prima era molto importante saper palleggiare. La prima cosa che ci insegnavano era saper palleggiare e portare la palla. Non era tanto importante la tattica ma quanto la tecnica e il gioco di squadra. Chi aveva molta tecnica veniva valorizzato, ora invece si punta solo sul fisico, ma tanto poi verso i 16-17 anni si livella tutto e la tecnica è quella che conta ma intanto in tutto questo tempo si sono bruciati tanti ragazzi che avrebbero potuto raggiungere traguardi più importanti.
Poi si dice che in Italia non produce più talenti, è proprio per questo motivo. Non si insegna a giocare a calcio. Sono pochi gli allenatori che lo fanno ma poi capita che quei stessi ragazzi vanno a finire in mano ad altri allenatori che non fanno altro che peggiorare il lavoro fatto.

Il problema è che è difficile fare qualcosa.
Se un genitore prova a dire qualcosa viene visto male, come uno che si impiccia e che fa il male dl figlio.
Ci sono tanti genitori che non parlano mai del proprio figlio ma che avrebbero piacere di vedere un calcio migliore dove anche il proprio figlio possa migliore e crescere.

Io vedo tanti ragazzi che a 16 anni hanno ancora difficoltà nella corsa ( cosa importante nel calcio ) e non sanno stoppare una palle e saper avanzare. Tante volte sembra di assistere a ballerine che saltellano nel campo. Grazie a questi allenatori emergenti che si credono i nuovi Mourinho.

Potrei farti i nomi di tantissimi allenatori bravi, meno bravi, pessimi ma quelli peggiori sono quelli che peccano nel lato umano. Questi creano disunione nello spogliatoio portanto i ragazzi a non credere più in se stessi, almeno quelli che vengono messi da parte o punzecchiati di continuo. Ce ne sono e sono pure troppi.