[POSTQUOTE][QUOTE:131286503=FrancoQuercia, 28/08/2015 14:20]
Sono sicuro che Lensen sa fare bene il suo lavoro come del resto mi hanno detto addetti ai lavori di Milano, Bergamo e Brescia, ma il problema è "se RIUSCIRA' a fare quello vuole fare".
Il dubbio nasce dal fatto che a parte lui sembra tutto rimanere uguale. Gli allenatori non li ha potuti toccare, con i giocatori ha provato a fare le cose per bene e adesso si sta accorgendo che certi meccanismi scorretti (le pratiche) sono difficili da estirpare. La gramigna di Roma rinasce sempre più la togli più si ripresenta, oltretutto con la consapevolezza di essere ancora più forte perché rientrati di prepotenza.
Se Lensen potrà lavorare, ci sarà cambiamento, se non sarà possibile si sarà solo perso tempo. Le premesse al momento non mi piacciono.
Nelle rivoluzioni prima di tutto si cambia dove non funziona poi se si è sbagliato a cambiare allora si ricambia ancora. Alla Lazio c'è gente veramente competente ma c'è anche gente che non ci deve stare, bisogna solo osservare e poi allontanare o accantonare.
Al momento bene i due nuovi allenatori nell'agonistica (parlo del curriculum, non li conosco personalmente e non ho mai visto giocare le loro squadre)e i 3 ragazzi della N.T.T.T. e un altro paio di nuovi acquisti di prospettiva (uno lo avevo segnalato ad una milanese ma la Lazio è arrivata prima, brava per questo)
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Adesso anche gli addetti ai lavori qui a Roma si sono accorti delle potenzialità di Adusa, il centravanti dei giovanissimi della Lazio. Devo ammettere che sono contento della tempestività di Lensen che è stato molto bravo a soffiarlo a Juve e Milan perché come romano sono contento che questo talento cresca qui a Roma, sponda Lazio anche se magari sarebbe stato un altro dei talenti che ho scoperto nel mio lavoro. Adesso lasciatelo crescere con calma, deve ancora migliorare tatticamente, a livello comportamentale (poco controllo) e soprattutto nella freddezza sotto porta (è ancora frenetico e scoordinato nel concludere). Deve migliorare anche il tiro con il sinistro, ma basta saperci lavorare e la Lazio avrà un centravanti fortissimo con le movenze del giovane Samuel Eto'o, con una velocità anche superiore.
Adesso "er millante" dopo i nomi di due attaccanti di prospettiva (Adusa e Vergani) presto ti darò anche i nomi di un forte centrocampista, di un difensore e di un portiere. Segnateli e poi più avanti mi chiederai scusa, e se tutto va bene (basta non rovinarli facendoli crescere come devono) saremo a 35 giocatori in serie A.
PS - Non pensare di cambiare lavoro e fare il procuratore, nel calcio non s'improvvisa o sai o vai a fare un altro lavoro.