Non esistono bravi educatori

Spesso quello che non vi rendete conto è che i ragazzi non vanno giudicati solo dall'aspetto tecnico ma anche dall'aspetto emotivo.
Spesso possono esserci delle situazioni personali che non fanno emergere le abilità di un ragazzo. E qui subentra la capacità di un allenatore che sa tirare fuori queste difficoltà e trasformale in energia.
Ma spesso tutta questa volontà di aiutare i ragazzi in difficoltà, non c'è.
A voi la parola, usate pure il turpiloquio se proprio non ce la fate

Uno dei post migliori che abbia mai letto. Nella generazione dei nuovi allenatori-educatori dovrebbero avere tutti delle qualifiche per approcciarsi ai ragazzi secondo il loro profilo personale, dico proprio conoscenze di psicologia.Penso ci sarebbero dei risultati straordinari perché tantissimi talenti vanno sprecati perché la preparazione atletica non accompagna la crescita caratteriale nell'età più importante in cui si forma la personalità.

[POSTQUOTE][QUOTE:134057330=Già , 26/01/2017 14.55]Uno dei post migliori che abbia mai letto. Nella generazione dei nuovi allenatori-educatori dovrebbero avere tutti delle qualifiche per approcciarsi ai ragazzi secondo il loro profilo personale, dico proprio conoscenze di psicologia.Penso ci sarebbero dei risultati straordinari perché tantissimi talenti vanno sprecati perché la preparazione atletica non accompagna la crescita caratteriale nell'età più importante in cui si forma la personalità.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Grazie per i tuoi complimenti.
Inutile dire che sono d'accordo con il tuo scritto, hai sottolineato un'aspetto importante, che io erroneamente ho dato per scontato:

"la preparazione atletica non accompagna la crescita caratteriale nell'età più importante in cui si forma la personalità".

L'età adolescenziale è un'età critica ed è importante sotto questo aspetto che a rapportarsi con loro ci siano figure professionali che sappiano usare i canali giusti per aiutarli e, non il coatello di borgata che è divenuto allenatore perché ha giocato qualche anno a calcio a livello amatoriale e "cià a passione der pallone".

Invece cosa accade? Che spesso si giudicano questi ragazzi come caratterialmente non pronti, fragili e troppo sensibili per giocare a pallone quando va bene, altrimenti vengono puniti perché non sapendo esprimere la loro emotività in maniera piena, si pensa che siano egoisti e non ambientati all'interno della squadra ( quando è proprio l'esatto contrario ).

Lasciamo in mano i nostri figli, in un momento così delicato della propria crescita, a gente mediamente incompetente.

Ma tutta questa profondità di analisi,la fate anche nei confronti della scuola, oppure vi interessa solo il calcio?leggo di discettazioni psicologiche su "crescita tecnica,caratteriale,prospettive future...).mah.In teoria lo sport dovrebbe essere un momento di svago e sarebbe bene che i ragazzi lo vivessero senza che i genitori si mettano a pontificare su qualsiasi aspetto.L'impressione è che più che il gioco dei figli sia il gioco dei papà e delle mamme.

[POSTQUOTE][QUOTE:134058102=stupito, 26/01/2017 17.59]Ma tutta questa profondità di analisi,la fate anche nei confronti della scuola, oppure vi interessa solo il calcio?leggo di discettazioni psicologiche su "crescita tecnica,caratteriale,prospettive future...).mah.In teoria lo sport dovrebbe essere un momento di svago e sarebbe bene che i ragazzi lo vivessero senza che i genitori si mettano a pontificare su qualsiasi aspetto.L'impressione è che più che il gioco dei figli sia il gioco dei papà e delle mamme.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Eh ma che palle! Siamo in un forum di calcio di cosa dovremmo parlare?
Sempre con sta storia che i genitori si mettono in mezzo!
A parte che ne sto parlando qui e non mi sto mettendo in mezzo a nessuno, facevo semplicemente delle riflessioni a voce alta.
Che devo dire se noto che ci sono pochi educatori in questo sport?
Dici bene, il calcio deve essere uno sport di svago ed invece per colpa di allenatori che fanno le prime donne succede che diventa uno sport troppo oppressivo per ragazzini dai 13 anni in su.

Le solite cose, la scuola non va neanche discussa poi qui che c'entra? quando si fa agonismo- che non è un obbligo e non è per tutti- l'impegno è forte per i ragazzi e le famiglie ( il mio fa 4 allenamenti più la partita: ma è la sua passione e io preferisco lo sport alla strada), lo staff quindi dovrebbe essere competente a 360 gradi. Per le società avere dei professionisti e' un costo e un ragazzo che gioca in una società ben strutturata e' fortunato, in giro c'è una folla di improvvisati.

[POSTQUOTE][QUOTE:134058102=stupito, 26/01/2017 17.59]Ma tutta questa profondità di analisi,la fate anche nei confronti della scuola, oppure vi interessa solo il calcio?leggo di discettazioni psicologiche su "crescita tecnica,caratteriale,prospettive future...).mah.In teoria lo sport dovrebbe essere un momento di svago e sarebbe bene che i ragazzi lo vivessero senza che i genitori si mettano a pontificare su qualsiasi aspetto.L'impressione è che più che il gioco dei figli sia il gioco dei papà e delle mamme.[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ma voi addetti ai lavori, avete la stessa arroganza e presunzione di quando state a lavoro (quello vero), oppure vi interessa solo il calcio??

Ognuno deve ragionare con la propria testa, senza scendere in banalità, questo è un forum di calcio giovanile e si discute su quello, se interessa discutere di problemi scolastici (molto, ma molto più seri e importanti) cercate su altri forum oppure interagite con il proprio plesso scolastico.

[POSTQUOTE][QUOTE:134060465=Mah, 27/01/2017 10.19]


Ma voi addetti ai lavori, avete la stessa arroganza e presunzione di quando state a lavoro (quello vero), oppure vi interessa solo il calcio??

Ognuno deve ragionare con la propria testa, senza scendere in banalità, questo è un forum di calcio giovanile e si discute su quello, se interessa discutere di problemi scolastici (molto, ma molto più seri e importanti) cercate su altri forum oppure interagite con il proprio plesso scolastico.[/QUOTE][/POSTQUOTE]

Quoto!

Da quello che noto la situazione è ben peggiore di quello che pensassi.

Parlare a ragazzini di 13 anni e farli sentire in colpa e sparlare dei non convocati ( in loro presenza ) è una cosa che fa molto male a questo sport e a chi lo vive.
Ma la passione e il divertimento dove sono?

"Non può piovere per sempre..."

l'educatore lo fai te che sei il genitore non l'allenatore che sta con tuo figlio 6 ore a settimana si e no....

[POSTQUOTE][QUOTE:134139491=madrid, 14/02/2017 11.57]l'educatore lo fai te che sei il genitore non l'allenatore che sta con tuo figlio 6 ore a settimana si e no....[/QUOTE][/POSTQUOTE]


Ma hai letto il post prima di intervenire?
Non sto parlando di educazione.
Prova a rileggere. Se non hai ancora capito, poni delle domande se è al caso altrimenti ti conviene stare zitto!