[POSTQUOTE][QUOTE:131168968=...tirata d'orecchie, 8/5/2015 1:48 PM]
SALVIAMO LA VIGOR PERCONTI PER MERITI SPORTIVI - L'Editoriale di Eraclito Corbi
Quando i miei ragazzi mi hanno consegnato i dossier sulla Vigor Perconti, ho sentito un nodo alla gola. La società che il mio amico Maurizio e la sua famiglia hanno fondato e portato avanti con tanta abnegazione e sacrificio, rischia di non avere più una casa. Ho ascoltato quanto mi è stato riferito dai giornalisti validi e capaci con cui ho avuto la fortuna ultimamente di lavorare, ho letto, compreso, cercato di capire. Sono un giornalista, un direttore che ha come dovere principale di perseguire la verità. Ma sono e resto pur sempre un uomo di sport. Così ho dato il via libera ai miei di verificare e quindi pubblicare. Anche l’ultima notizia, che sembra una sentenza a “morte” per Perconti.
Non so cosa abbia combinato quel ragazzaccio di Maurizio in questi anni. Potrebbe essere stato consigliato male, magari ha fatto qualche scelta sbagliata oppure per rincorrere i suoi sogni ha fatto il passo più lungo della gamba. Saranno le autorità competenti, le istituzioni a deciderlo. Quello che mi fa più male è vedere accomunata una realtà come quella blugranata ad altre situazioni anni luce lontane da quella di Perconti: Mokbel, Lucarelli, faccendieri, truffatori. Mafiosi. Non ci può essere giustizia se un uomo di sport, che ha donato sorrisi e vittorie a tanti ragazzini, che magari ha commesso qualche errore nel giro burocratico delle carte bollate, viene accomunato a gente che ha frequentato la Banda della Magliana, i terroristi neri, che magari ha ucciso. Mio Dio, mi vengono i brividi solo a pensarci.
E allora, nel rispetto del lavoro dei miei ragazzi, della legalità e della giustizia, io, Eraclito Corbi, da quasi 50 anni al servizio dello sport di questa regione, sono qui a chiedere al sindaco Ignazio Marino e all’assessore Alfonso Sabella di salvare la Vigor Perconti. Per meriti sportivi. Già, proprio così. Proprio la Vigor del mio amico Maurizio, che quest’anno ha alzato al cielo lo scudetto Juniores, eccellenza dello sport romano, fucina di talenti, non può ritrovarsi senza casa, non può fallire. Qualunque siano stati gli errori commessi da quella società. Marino e Sabella approfittino della pausa ferragostana per pensarci, riflettano e trovino una soluzione. Per il bene di questi ragazzi, per il bene di questa società. Perché oggi i nemici della nostra città, quelli da combattere, sono ben altri.
Un ultimo pensiero lo rivolgo a Melchiorre Zarelli. Mi ha fatto male leggere su un altro organo di stampa che il presidente del Cr Lazio si sia sentito infastidito da un documento a sua firma da noi pubblicato. Caro Melchiorre, il nostro lavoro è fare i giornalisti, non i passacarte: rendiamo noti incartamenti sotto segreto istruttorio, figuriamoci le missive della Federazione. La prossima volta conti fino a dieci prima di criticare il nostro lavoro.
(Eraclito Corbi)[/QUOTE][/POSTQUOTE]
....boutade estiva? tanto clamore per lasciare tutto com'era!!!